Casertasette - A CASERTA IL 25 PER CENTO DELLE IMPRESE HA TITOLARI EXTRA-UE

E' sempre più comune, tra gli immigrati, decidere di aprire un'attività propria e indipendente, in particolare nel settore del commercio, spinti dalle difficoltà incontrate nel lavoro dipendente, che generalmente cominciano a svolgere al momento del loro arrivo nel nuovo paese. E' quanto emerge da un'indagine della Camera di Commercio della provincia di Napoli, che ha focalizzato l'attenzione sulla Campania. Nella Regione - è stato spiegato nel corso dell'illustrazione del lavoro - le imprese registrate a nome di titolari non italiani sono circa 11 mila, e di queste 10.400 quelle di titolari extra-Ue. La maggior parte di queste realtà (il 36%) si concentra nella provincia di Napoli, mentre il 27% e il 25% sono registrate, rispettivamente, nella provincia di Caserta e di Salerno; le province di Avellino e Benevento, contano invece, appena l'8% e il 4% del totale delle imprese di titolari stranieri. Al di là della localizzazione, l'identikit del'imprenditore straniero mostra una forte propensione al commercio: il 67% di queste imprese concentrano infatti la propria attività nel settore. Sul fronte dell'età, poi, più dei due terzi dei titolari hanno tra i 30 e i 49 anni, mentre sul fronte della provenienza la maggioranza è di origine africana. Pochi, però, hanno competenze specifiche nell'attività che svolgono e generalmente l'esperienza è stata acquisita sul campo, rileva la ricerca, spiegando che quasi tutti hanno avuto la necessità di un prestito per iniziare l' attività ed hanno riscontrato evidenti difficoltà nell'accesso al credito. La maggior parte degli stranieri (71%) ha però dichiarato di voler ritornare al paese d'origine oppure spostarsi in qualche altra zona dìItalia; il 98% invia inoltre soldi al paese d'origine. Il progetto migratorio in Italia è molto incerto e - conclude infine la ricerca - è sempre più necessario promuovere il sostegno alle imprese di cittadini stranieri, soprattutto per favorire l'integrazione e creare più occupazione. (23 ottobre 2006-22.19)