MUORE CON CRANIO FRACASSATO: SI TINGE DI GIALLO CASO 19enne DI CASAGIOVE
Data: Sabato, 21 ottobre @ 19:28:58 CEST
Argomento: Cronaca




CASAGIOVE (Caserta) di Teresa Santillo
- Muore a 19 anni: è giallo. Si tratta di Giuseppe Santoro, studente di ingegneria al primo anno di Università. Il giovane, figlio di Nicola Santoro, noto imprenditore di Casagiove, era a detta di chi lo conosceva bene, un ragazzo modello. Studioso, allegro, socievole di buona famiglia, come si suol dire. Ma venerdì scorso, intorno alle 20.20 deve essergli accaduto qualcosa. Giuseppe era in casa con la mamma e la sorellina più piccola, e stava appendendo un quadro alla parete, quando nessuno lo ha più nè visto nè sentito. E’stata la mamma, infatti, che dopo averlo chiamato ripetutamente si è affacciata alla finestra ed ha scorto un ombra giù nel cortile. Subito la signora Santoro si è precipitata: qui tragdia. Giuseppe era riverso a terra con il cranio fracassato in una pozza di sangue. Immediato l’allarme e l’arrivo del pronto soccorso del Civile di Caserta. Intanto la mamma ha cercato di fermare il sangue che usciva dalla testa di Giuseppe con un pigiama. I medici giunti sul posto, lo hanno subito intubato e trasferito in rianimazione. Ma Giuseppe non ce l’ha fatta. Intorno alle 22 e 30 è morto. Una vicenda che al momento è piena di mistero. I familiari e gli amici non si danno pace. Giuseppe era un giovane tranquillo, non aveva problemi e soprattutto non era uno di quei giovani con tanti grilli per la testa. Un giallo anche per gli inquirenti che hanno aperto le indagini. In città lo sgomento è sul viso di tutti. Il giovane, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, si sarebbe buttato dal balcone di casa. Forse è scivolato ed è caduto giù. Secondo altre ipotesi, invece, potrebbe essere stato raggiunto da una telefonata sul cellulare e invitato a scendere nel cortile. Una volta qui, qualcuno lo avrebbe ucciso. Sono tutte ipotesi, ma quella che va per la maggiore, è l’ipotesi del suicidio. Un suicidio che non ha spiegazioni. Giuseppe, come hanno detto in molti, non aveva alcun motivo per togliersi la vita a 19 anni con un brillante futuro davanti e una famiglia che lo amava e lo seguiva in tutto senza fargli mancare nulla. (21 ottobre 2006-19:28)





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