SICUREZZA, CONFERENZA POLIS: INTERVENTI SINDACO PETTERUTI E ASSESSORE ESPOSITO
Data: Venerdì, 20 ottobre @ 21:42:43 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Si è conclusa con la tavola rotonda coordinata da Antonio Corbo di Repubblica la due giorni di lavori di POLIS, la prima Conferenza regionale per la promozione delle politiche integrate di sicurezza delle città e del territorio regionale Pol.i.s. - promossa dall’Assessorato regionale alla Sicurezza delle città. Vi hanno partecipato - dopo la seduta di lavori dal taglio tecnico che ha approfondito il tema delle connessioni tra sicurezza e capitale sociale territoriale i contributi di Robert Leonardi e di Raffaella Nanetti della London School of Economics, nonchè del dott Giacomo Degli Antoni dell’Università di Milano-Bicocca – i rappresentanti delle Province e dei Comuni della regione: il presidente della Provincia di Benevento Carmine Nardone, il sindaco del Comune di Caserta Nicodemo Petteruti, l’assessore alla Legalità e Trasparenza della Provincia di Caserta Lucia Esposito, il sindaco di Foggia e vicepresidente dell’ANCI Orazio Ciliberti ed il sindaco di San Giorgio a Cremano Nando Ricciardi. Erano inoltre presenti l’assessore alle Risorse strategiche della Provincia di Napoli Guglielmo Allodi, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e Gennaro Mola, assessore alla Mobilità del Comune di Napoli. Nel concludere i lavori di questa prima tornata di attività della Conferenza che proseguirà a novembre con le cinque conferenze provinciali, l’assessore alla Sicurezza delle città Andrea Abbamonte ha detto: “Polis non ha la pretesa di proporre soluzioni, nè di esaurire un argomento complesso come quello della sicurezza. Vuole, piuttosto, essere il momento ed il luogo dello scambio di esperienze per l’individuazione di obiettivi condivisi tra la Regione, responsabile della programmazione e del coordinamento degli interventi, gli Enti locali e le istituzioni impegnate nella tutela dell’ordine pubblico”. ''La Conferenza, che si sposta ora a livello provinciale - ha continuato Abbamonte –vuole cogliere l’opportunità per chiarire la confusione esistente tra due concetti: l'ordine pubblico, competenza delle Forze dell'ordine, e le attività a favore della sicurezza della citta' compiute dalla Regione. In tal senso andranno gli incontri di novembre: in maniera molto concreta andremo a capire con gli Enti locali coinvolti, attraverso la preparazione di veri e propri contratti per la sicurezza, ‘ chi fa cosa, e dove’”. “Andremo – ha concluso l’Assessore - a discutere su un documento che faccia il resoconto di quali sono stati i progetti finanziati con i fondi stanziati in esecuzione delle nostre tre leggi regionali per la sicurezza, la legge quadro 12 del 2003, la legge per la prevenzione dei fenomeni di usura ed estorsione e quella che agisce per il recupero dei beni confiscati alla camorra, e quali i risultati ottenuti o in fase di realizzazione”. Circa la proposta formulata in questi giorni da diverse associazioni del privato sociale Abbamonte ha, infine aggiunto: “Insieme al Presidente Bassolino abbiamo in animo di aggiungere un quinto tavolo sulla sicurezza delle città e la legalità, a quelli in essere tra le Regioni del Mezzogiorno ed il Governo sui temi delle infrastrutture, dell’innovazione, della fiscalità di vantaggio e del recupero delle aree urbane”. A fare da scenario alla mattinata di studi, lo splendido castello mediceo di Ottaviano, edificio che ieri sera, a conclusione della prima intensa giornata del convegno, si era illuminato dei “Fuochi di artista” di Nereo Rotelli, ossia le “parole di legalità scritte nel cielo”, cui hanno assistito dai vicoli e dalla terrazza del palazzo confiscato nel 1991 all’ex boss della NCO Raffaele Cutolo, tante famiglie, ragazzi e curiosi della cittadina in provincia di Napoli. (20 ottobre 2006-21:42)





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