AMBIENTE, ALLARME SU ARRETRAMENTO SPONDE VOLTURNO DA ORDINE GEOLOGI
Data: Giovedì, 19 ottobre @ 16:54:25 CEST
Argomento: Ambiente




“ Nel corso di questi anni le sponde del Volturno hanno fatto registrare un arretramento di almeno una decina di metri”. A dichiararlo è Gennaro D’Agostino consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania. “ Il prelievo selvaggio di inerti nel letto del Volturo – ha continuato D’Agostino – ha innescato gravi processi erosivi della costa soprattutto in prossimità della foce verso sud. Un arretramento di alcune decine di metri. A tale riguardo c’è un testimonianza importante. Basterebbe notare semplicemente alcune immagini del passato ritraenti il Faro. Si nota ampiamente l’arretramento della costa ”. Altro problema importante è quello relativo “alla sistemazione delle sponde – ha proseguito D’Agostino – che deve essere affrontato nella dinamica globale del fiume. E’ vero che si deve intervenire sulle sponde ma il tutto dovrà essere inquadrato in una valutazione globale della dinamica fluviale per non aggravare il trend erosivo alla foce. I depuratori sono vecchi e mal funzionanti, molte zone antropizzate sono costruite nelle aree golenali del fiume, ci sono zone del fiume che sono costantemente in crisi , sotto la minaccia di alluvioni, nei periodi autunnali quando le precipitazioni sono insistenti. Dunque c’è anche una questione idraulica da affrontare. C’è poi il problema degli scarichi civili ed industriali non depurati”. E possibile recuperare il Volturno? “ La cattiva manutenzione del territorio – ha concluso Gennaro D’Agostino, consigliere dell’Ordine dei Geologi della Campania – ha degradato l’area. Il Volturno è sicuramente altamente inquinato ma con una gestione razionale del territorio finalizzata al controllo degli scarichi abusivi e alla realizzazione o al potenziamento di impianti di depurazione e alla loro opportuna manutenzione potrà essere nel tempo recuperato”. (19 ottobre 2006-16:54)





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