DUEMILA MINIMOTO DI PRODUZIONE CINESE SEQUESTRATE DALLA GUARDIA DI FINANZA
Data: Giovedì, 12 ottobre @ 23:05:08 CEST
Argomento: Cronaca




Oltre 2.000 "minimoto" di fabbricazione cinese, per un valore commerciale di circa un milione di euro prive dei requisiti previsti dalla normativa comunitaria in materia di certificazione "CE" sulla compatibilità elettromagnetica dei prodotti, sono stati sequestrati dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Caserta. L'operazione è stata portata a termine nell'ambito di una campagna di controlli svolti dalle Fiamme Gialle per assicurare la sicurezza dei prodotti. Il materiale sequestrato è stato trovato in sei container, sistemati in un capannone alla zona Industriale Aversa Nord, sprovviste di marchi "CE" e per il quale l'importatore non è stato in grado di esibire la documentazione prevista dalla direttiva comunitaria (89/336/EEC) sulla compatibilità elettromagnetica dei prodotti. Le "minimoto" - è spiegato nella nota della Guardia di Finanza - sono delle moto in scala ridotta destinate ad uso esclusivo su pista o area privata, di cui è vietato l'utilizzo su strada pubblica in quanto prive dei requisiti necessari per la circolazione. Non si tratta di giocattoli e sono destinate principalmente ad un pubblico adulto. Spinti da un motore a scoppio le "minimoto" possono raggiungere andature decisamente sostenute che le rende idonee soprattutto per le gare su pista. Negli ultimi anni il mercato delle minimoto ha conosciuto una notevole espansione, soprattutto per la presenza di nuove piste ed il loro contenuto costo di acquisto , determinato dalla diffusione di prodotti in prevalenza di fabbricazione cinese, caratterizzati da una bassa qualità, nonché dalla mancanza dei requisiti previsti dalle normative europee. La fabbricazione e la commercializzazione di tali prodotti - prosegue la nota - sono infatti disciplinate da normative comunitarie ben precise, che impongono determinati standard costruttivi al fine di salvaguardare la sicurezza dei consumatori e che sono attestati dall'apposizione del marchio "CE". I controlli eseguiti nei mesi scorsi sono stati indirizzati verso al riscontro della documentazione comprovante l'effettivo rispetto della normativa comunitaria e la conseguente regolare apposizione del marchio "CE" sui prodotti immessi in commercio. Attività di servizio svolta dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta ha permesso di individuare 2.002 minimoto, provenienti dalla Cina in sei container, detenute in un capannone alla zona Industriale Aversa Nord, sprovviste di marchi "CE" e per le quali l'importatore non è stato in grado di esibire la documentazione prevista. (12 ottobre 2006-23:05)





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