Entro un anno entrerà in produzione il
primo pastificio realizzato da industriali casertani in Russia
che farà da apripista, in tempi altrettanto brevi, ad un vero e
proprio distretto industriale. L’area individuata è a nord
di Mosca, a 45 chilometri dalla capitale russa, nella città di
Dimitrov, dove questa mattina i tecnici di Confindustria Caserta
hanno effettuato un sopralluogo. L’intesa è sostenuta con
convinzione dal governatore della Regione di Mosca, Tigran A.
Karakhanov, che ha ricevuto una folta delegazione degli
industriali capeggiata da Carlo Cicala e composta da Antonio
Crispino, Antonio Farina, Giuseppe Errichiello, Giuseppe Staro,
Salvatore D’Erasmo, Antonio Della Gatta, Francesco Canzano,
Giovanni Bo e Gianluigi Traettino, oltre che dal presidente e
vice presidente del Consorzio Asi, Corrado Cipullo e Enzo Natale,
dal presidente della Provincia Alessandro De Franciscis, dall’assessore
alle Attività produttive Francesco Capobianco e dalla
parlamentare Rosa Suppa.
Il governatore di Mosca – che è anche
ambasciatore straordinario e plenipotenziario del ministero delle
Relazioni economiche del governo – ha garantito agli
industriali casertani il supporto di un’agenzia di
investimenti, procedure snelle e sicurezza. “Quello della
pasta – ha detto – è un buon progetto. Quello del
distretto industriale nella città di Dimitrov dove già ne
esistono sei, è un ottimo progetto”. Karakhanov ha
aggiunto: “Investire a Mosca conviene, perché c’è un
ritorno di utili pressoché immediato”. Il governatore
ha spiegato infatti che la capitale della Russia cresce ad un
ritmo impressionante del 30 per cento l’anno, con una
incidenza sul Pil nazionale del 14,12. Mosca – ha spiegato -
non ha risorse minerarie, non ha gas, “ma ha una grande
voglia di fare impresa, di attrarre capitali. “Quest’anno
si arriverà a 4 miliardi di dollari, lo scorso anno sono stati
investiti 3 miliardi di cui da parte dei tedeschi”, ha detto.
La regione è un agglomerato di 20 milioni di persone, un enorme
ed interessante mercato. Soprattutto nel settore dell’edilizia
e dei materiali di costruzione. Basti pensare che questo settore
realizza 6 milioni di metri quadrati all’anno. L’altro
settore, di conseguenza, di interesse è quello degli arredi di
interni, settore – inutile dirlo – in cui è molto
apprezzato lo stile italiano, soprattutto di alta gamma.
I fattori di appetibilità delle aree
industriali di Dimitrov sono state illustrate agli industriali
casertani dal direttore generale dell’Agenzia di sviluppo e
investimenti, Alexander Suvorov. L’area di circa 500 ettari
è collegata con Mosca da una moderna tangenziale e da treni
superveloci, dispone di circa 500 ettari, dove potranno trovare
particolare convenienza soprattutto impianti industriali di
piccole e medie dimensioni, per i quali non è difficile
immaginare joint venture Le opportunità di investimenti,
peraltro, sono favorite anche da un protocollo di intesa che già
esiste tra la Regione Campania e la Regione di Mosca. Lo sviluppo
delle relazioni tra la provincia di Caserta e la Regione di Mosca
è sottolineata con soddisfazione dal presidente di Confindustria
Caserta che commenta: “Le relazioni formalizzate in questi
giorni – afferma Carlo Cicala - sono ricche di premesse
interessanti per un’espansione internazionale dell’imprenditoria
casertana. Le basi di una produttiva partnership ci sono tutte e
, anzi, in alcuni casi i progetti imprenditoriali sono già in
avanzata fase. Peraltro, i rapporti di questi giorni ci
confermano che i settori individuati da Confindustria Caserta per
questa missione - agroalimentare, tessile e metalmeccanico - sono
quelli maggiormente interessanti per il mercato russo”.(29 settembre 2006-16:10)