SCIOPERO GENERALE: ADESIONE ALTA MA I DATI SONO DI PARTE
Data: Venerdì, 24 ottobre @ 15:43:02 CEST
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Secondo i dati forniti da Cgil, Cisl e Uil sarebbero altre le percentuali di adesione registrate dal sindacato campano allo sciopero di oggi nella regione. Dati che, secondo molti, vanno verificati in quanto di parte ma che hanno fatto fermare alcune realtà economiche: dallo stabilimento Fiat di Pomigliano alle aziende collegate Comau, Marelli, Stola, Autostamp, De Vizia. Dalla Fiat Avio (dove hanno fatto il loro ingresso in fabbrica solo dieci giovani lavoratori interinali) alle aziende interessate al problema amianto - Alsaldo, Avis, Fincantieri - all'Alcatel di Battipaglia, alla Merloni e alla Firema di Caserta. Circa l'85 per cento alla Ixfin di Marcianise, 90 per cento all'Alenia di Pomigliano. Novantacinque e 90 per cento di adesione nelle due aziende del presidente di Confindustria D'Amato, la Seda e la Ipi di Arzano. A Napoli il 60 per cento tra i ferrovieri e tra i lavoratori della scuola, 75 per cento tra gli autoferrotranvieri. Chiuso l'Ipercoop di Afragola, mentre l'80 per cento l'adesione registrata al Carrefour di Casoria. In Irpinia, adesione totale alla Novi legno di Avellino, 98 per cento alla Albatros di Solofra, 80 per cento alla Ferrero. Rilevanti le adesioni anche nel commercio. Alla Rinascente di Napoli lo sciopero ha riguardato il 90 per cento dei dipendenti. Quando non si deve lavorare, commentano alcuni interinali danneggiati dallo sciopero, le maestranze di Sinistra sono le prime ad abbandonare le aziende.





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