Porsegue con una replica del giornalista free-lance querelato dal giornalista professionista Carlo Pascarella de Il Giornale di Caserta, la querelle sulle mancate citazioni delle fonti. Giuseppe Sangiovanni, il querelato, esibisice articoli a sua firma apparsi sul quotidiano di via Isonzo e si rammarica perchè la denuncia arriva da un collega della stessa testata.
Intanto, alla Gazzetta di Caserta, c'è un nuovo arrivo (Riola) e una partenza, Lia Peluso, cugina dell'editore, la quale sembra aver lasciato. Succede.
Alle accuse mosse nella querela (un processo alle intenzioni e alle metafore) presentata dal giornalista professionista Carlo Pascarella, che mi vede coinvolto, rispondo con una brevissima e sintomatica nota. Un piccolo diritto di replica che credo mi sia consentito. Basterà esibire - nelle sedi opportune - alcuni miei articoli (che prima di finire nel mirino dei media nazionali, sbarcano sistematicamente in quasi tutti i quotidiani locali cartacei e on line) - inviati a due corrispondenti di zona, poi pubblicati da “Il Giornale di Caserta”- (senza alcun compenso).
Realtà forse sconosciuta al giornalista querelante che dimentica, forse, le parole pronunciate nel corso delle due telefonate da lui effettuate, e - destinate alla mia utenza mobile (dai tabulati si saprà “dell’amichevole conversazione” che provo disgusto a ripetere testualmente). Il collega, in effetti, ha clamorosamente e paradossalmente querelato un suo stesso collaboratore (vedi articoli pubblicati nelle ultime settimane dallo scrivente). E’ senza ombra di dubbio la notizia dell’anno – verosimilmente destinata ad entrare nel guinness dei primati - che spero di portare alla ribalta nazionale - non appena aprirà i battenti la nuova stagione televisiva. L’arrivo di un bel tapiro- potrebbe mettere fine a questa vergognosa soap di fine estate!
Tutto previsto per arrivare a tanto? Mi auguro di no.
Un’ultima considerazione: Dall’alto della mia “megalomania”- quelle due telefonate, se professionista, non le avrei mai fatte - considerato che - il destinatario era un invisibile pubblicista - (che collabora con minuscole redazioni di quotidiani, settimanali e tv nazionali). (Giuseppe Sangiovanni 22 agosto 2006-09:00)