AL CIRA DI CAPUA SI STUDIANO SPAZIO E GHIACCIO
Data: Martedì, 21 ottobre @ 00:13:02 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Da oggi, e fino a giovedi 23 ottobre, si svolgerà al Cira di Capua (Centro italiano ricerche aerospaziali), il "Semi-annual Icing Technology Panel AC-9C". Promotore dell' evento è il Sae, Society of Automotive Engineers, l'ente americano che si occupa di sviluppare normative per il settore aerospaziale e per quello del trasporto in genere. Nuove metodologie di certificazione aeronautica, problematiche relative alla formazione di ghiaccio su velivoli "Unmanned" ad ala fissa e ad ala rotante; valutazione del degrado delle prestazioni aerodinamiche dovute all'accrescimento del ghiaccio. Questi, sottolineano gli organizzatori, sono solo alcuni dei temi di ricerca che più di 60 tra scienziati e tecnici di Nasa, Faa (Federal Aviation Administration), Jaa (Joint Aviation Administration) e delle principali aziende europee ed americane, tra cui Airbus e Boeing, affronteranno nel corso di questi tre giorni di lavori. La presenza italiana vede, oltre al Cira, la partecipazione delle principali aziende del settore aerospaziale quali Agusta, Aermacchi, Piaggio, Vulcanair e l'ente nazionale Enac. Nei tre giorni di riunione, verranno anche discussi accordi di collaborazione tra Cira e Nasa sul tema delle tecnologie aeronautiche per la protezione dal ghiaccio. Si tratta di un aspetto di particolare attualità nel settore del trasporto aereo in quanto la formazione del ghiaccio durante il volo è causa di gravi incidenti che ogni anno coinvolgono velivoli sia di tipo commerciale che di tipo militare. La presenza a Capua (Caserta) del "più grande e innovativo impianto per prove di sperimentazione in ghiaccio esistente al mondo, l' Icing Wind Tunnel, insieme ad una massa critica di ricercatori altamente qualificati e competenti nel campo del formazione del ghiaccio in volo" pone il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali "in una posizione di leadership mondiale riconosciuta". La scelta di organizzare al CIRA uno dei più importanti meeting mondiali sulle tecnologie di protezione dal ghiaccio in volo rappresenta l'ennesimo riconoscimento all' impegno del Centro di Ricerca Italiano nella realizzazione di progetti finalizzati ad incrementare la sicurezza del trasporto aereo. Vanno ricordate, a tale proposito, le recenti attività sviluppate dai ricercatori del CIRA per la qualificazione in condizioni di ghiaccio dell'elicottero europeo NH90 e le prove in preparazione sul velivolo dell'aviazione generale VF600W Mission della Vulcanair di Napoli.





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