Casertasette - CASERTA, INTIMIDAZIONE A DON GIONTI: LETTERA DI VENTRE

Sgomento per l’accaduto e massima solidarietà a don Giovanni Battisti Gionti rettore del santuario di Sant’Anna vittima di un preoccupante atto intimidatorio concretizzatosi nella distruzione della autovettura di proprietà del sacerdote ad opera di ignoti teppisti pochi giorni dopo l’allarme lanciato dallo stesso don Giovanni inerente lo stato di degrado di piazza Sant’Anna. Al noto e stimato sacerdote è giunto puntuale un attestato di piena solidarietà da parte dell’onorevole Riccardo Ventre, vice presidente della Commisione Affari Costituzionali del Parlamento Europeo e neo consigliere comunale – nella città capoluogo di provincia – per Forza Italia, che ha indirizzato una lettera aperta a don Gionti. Lettera che ricalca la necessità di una maggiore sicurezza urbana nella città di Caserta così come fu proposto – durante la recente campagna elettorale amministrativa – sia dal presidente Ventre sia dal prefetto Paolino Maddaloni ex candidato primo cittadino per il centrodestra. “Carissimo don Gionti – scrive l’onorevole Ventre – apprendo dalla stampa locale del gravissimo atto intimidatorio ai suoi danni che mi lascia esterrefatto e che, con molta amarezza, mi costringe ancora una volta riflettere sull’esasperante livello di vandalismo e di teppismo di cui è vittima la città di Caserta e a cui tutte le istituzioni presenti sul territorio sono obbligate a dare una ferma risposta di condanna. Le scrivo questa missiva per rappresentarle la mia massima stima nei confronti di un sacerdote come Lei sempre impegnato nel sociale e nell’ambito della cultura e della grande tradizione cattolica della città capoluogo di provincia. E Le anticipo che non appena farò ritorno a Caserta mi recherò di persona presso la sua parrocchia in segno di solidarietà e di rispetto – nei confronti della sua meritoria opera con la certezza di interpretare un sentimento sincero e diffuso della nostra cittadinanza In attesa di poterla incontrare, le invio i miei più affettuosi saluti”.(6 luglio 2006-17:00)