INSEDIAMENTO SINDACO: PER VENTRE LA 'PRIMA' DI PETTERUTI E' STATA UN FLOP
Data: Mercoledì, 05 luglio @ 14:12:13 CEST
Argomento: Enti e Comuni




CASERTA - “Che intende fare realmente il sindaco Petteruti per migliorare la qualità della vita nella città capoluogo di provincia? Ha intenzione di adottare provvedimenti seri ed urgenti in merito alle annose questioni dell’ambiente e del traffico cittadino? Prima di chiederglielo in via ufficiale e usufruendo delle norme regolamentari, chiedo al neo primo cittadino di intervenire con prontezza ponendo in essere tutti quegli accorgimenti necessari a tutelare la salute pubblica dei casertani e di chi, per i più svariati motivi, si reca a Caserta con cadenza quotidiana”. Per l’onorevole Riccardo Ventre – europarlamentare della Casa delle Libertà e neo consigliere comunale forzaitaliota a Palazzo Castropignano – è già tempo di critiche all’indirizzo del centrosinistra chiamato alla guida del governo cittadino. Una Unione che,tra l’altro, ha bucato clamorosamente la “prima” consiliare incartandosi in un gioco di veti incrociati tra gli stessi partiti della coalizione di maggioranza che ha impedito, ipso facto, l’elezione del presidente del Civico consesso, la nomina dell’equipe assessorile e finanche le designazioni dei capigruppo consiliari dello stesso schieramento. “Come ho già avuto modo di esternare durante i lavori della seduta consiliare di insediamento del parlamentino casertano – chiosa il commissario provinciale del partito di Berlusconi – il centrodestra ha in animo di svolgere una azione consiliare di opposizione sempre finalizzata alla costruttività.Detto questo, sia ben chiaro a tutti, comunque, che sulle grandi problematiche cittadine non siamo né intenzionati a fare sconti a chiunque; né tantomeno assisteremo inermi a ritardi e disservizi di ogni natura. Siamo, infatti, stati eletti per fare gli interessi dei casertani e non intendiamo venire meno a questa importante prerogativa”. Ma c’è dell’altro. Sempre a proposito della tutela ambientale e della necessità, non più procrastinabile alle calende greche, di un sostanziale e complessivo miglioramento della qualità della vita, l’europarlamentare chiama in causa anche l’editoria casertana. In particolare, un “nota testata del Meridione che pure ha concorso, negli anni passati e in maniera non indifferente, alla storia democratica del nostro Mezzogiorno e che oggi, forse a causa di una pericolosa commistione di interessi tra l’attività editoriale e altre attività legate alle cavee ai cementifici, si è ridotta a un ruolo che sembra essere quello di portavoce ufficiale sia del presidente della Provincia de Franciscis che del sindaco Petteruti. Una sorta, in pratica, di house organ delle due amministrazioni in questioni. Ai lettori di questo storico giornale lasciamo ogni giudizio in merito…”.(5 luglio 2006-14:10)





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