L' ACMS APPROVA RICAPITALIZZAZIONE
Data: Martedì, 14 ottobre @ 22:53:18 CEST
Argomento: Trasporti




Nel corso dell’assemblea straordinaria degli azionisti dell’Acms che si è tenuta oggi, il Consiglio d’amministrazione ha deliberato la riduzione del capitale sociale, sulla base delle indicazioni scaturite dal bilancio infrannuale al 31 luglio di quest’anno, assieme alla successiva e necessaria ricapitalizzazione dello stesso. Il voto favorevole dell’Ente Provincia, che parteciperà in ragione della propria quota del 34%, è stato esteso anche all’approvazione del piano di risanamento e sviluppo della società, in cui si prevede la possibilità della riduzione del costo del lavoro ed una serie d’interventi volti al miglioramento della competitività sul mercato da parte dell’azienda. A rappresentare l’ente di corso Trieste in sede di assemblea è stato l’assessore ai Trasporti Mario Assirelli, su delega del presidente Riccardo Ventre. “Quello della Provincia è stato un atto di responsabilità – ha sottolineato il presidente Ventre – rispetto alle attuali condizioni in cui versa l’Acms. Una mancata accettazione della ricapitalizzazione avrebbe, infatti, comportato l’inevitabile avvio delle procedure di verifica dei libri contabili da parte delle autorità competenti. La stessa volontà di salvare il patrimonio economico ed umano dell’azienda dei trasporti pubblici non sembra riscontrarsi proprio in quella importante quota di azionisti (che complessivamente raggruppa il 56% delle quote), tra i quali è presente la gran parte dei comuni del centrosinistra, che ha preferito disertare un’assemblea fondamentale come quella odierna. Si tratta dello stesso imbarazzante silenzio dimostrato dalla Regione, che continua a disinteressarsi del trasporto pubblico casertano, nonostante si sia distinta in negativo nel corso degli anni passati per essere stata la principale artefice della dissennata politica che è alla base del debito accumulato nel tempo dal Consorzio dei Trasporti di allora, poi divenuto società per azioni con l’Acms”. Per tale motivo il presidente Ventre ha ribadito la necessità di costituire un immediato tavolo di concertazione a cui partecipino attivamente tutti gli azionisti, al fine di porre in essere le condizioni per una rapida analisi della questione relativa ai lavoratori, su cui la Provincia ha ribadito, con il suo voto, la ferma intenzione di voler salvaguardare i livelli occupazionali. Intanto, sono state avviate le attività del comitato tecnico ristretto voluto dallo stesso Ventre, e concordato con le organizzazioni sindacali, che ha il compito di redigere, entro il prossimo 21 ottobre, una proposta organica sullo sviluppo del trasporto pubblico provinciale, con particolare riferimento al piano del bacino di traffico ed a tempi e modalità di espletamento delle gare, a partire dal 2004, per l’attribuzione delle linee su gomma presenti sul territorio. Nei prossimi giorni proprio le organizzazioni sindacali produrranno un documento programmatico unitario che costituirà parte integrante del lavoro del comitato ristretto.





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