Casertasette - PIANO TERRITORIALE: BOZZA SUL TAVOLO DI VENTRE

E’ stata consegnata ieri al presidente della Provincia Riccardo Ventre la bozza del piano territoriale di coordinamento (Ptcp) elaborata dai tecnici dell’Ente di corso Trieste, con il supporto del preside della facoltà di Economia di Capua della Sun, Manlio Ingrosso e del professor Alberico Realfonzo, coordinatore tecnico scientifico del Ptcp. Benché per contenuti e per la mole del lavoro prodotto, possa essere considerata una sorta di progetto preliminare, la bozza resta aperta al contributo ed ai suggerimenti di tutti i soggetti e gli Enti locali interessati. Il lavoro consta, infatti, di una relazione generale di oltre 400 pagine e di 10 tavole progettuali. Si tratta di uno sforzo imponente di pianificazione territoriale per l’Ente di corso Trieste, legato alla riforma degli Enti locali che le attribuisce il ruolo centrale di governo dell’area provinciale. Un lavoro che era stato già avviato con la redazione del piano di sviluppo socio economico, contenente le premesse del Ptcp. La bozza si riallaccia alle linee guida delle condizioni di tutela dell’integrità fisica e culturale del territorio e predispone una prima proposta di assetto sugli elementi delle strutture territoriali, con un carattere sovracomunale. Prima dell’approvazione del progetto da parte della giunta provinciale, il presidente Ventre ne invierà una copia a tutti i comuni e le istituzioni coinvolte, nonché a tutti i consiglieri provinciali, in modo che si possa garantirne la presa visione e l’eventuale partecipazione attiva con l’invio di suggerimenti ed integrazioni. Il testo integrale del progetto e la cartografia saranno anche inseriti sul sito web della Provincia. “Si tratta di un passo strategico – ha sottolineato il presidente Ventre – rispetto allo sviluppo del territorio di Terra di Lavoro, perfettamente integrato sulle esigenze di riqualificazione e tutela delle straordinarie, ma talora critiche, sue componenti ambientali. La bozza appena redatta resta, comunque, un documento aperto al contributo di enti e consiglieri provinciali –, nell’ottica di un complessivo e diversificato coinvolgimento di tutti gli strati produttivi del territorio. E’ fondamentale che l’impegno profuso dalla Provincia, nella redazione del piano di coordinamento che rappresenterà le linee guida del futuro processo di sviluppo del territorio, possa avvalersi della più ampia collaborazione degli Enti locali, in uno spirito di costante concertazione che è alla base dei rapporti con tutte le rappresentanze del tessuto sociale ed economico di Terra di Lavoro”.