OPERAZIONE ANTIDROGA A LECCO: CASERTANO IN MANETTE
Data: Sabato, 22 aprile @ 20:51:19 CEST
Argomento: Cronaca




Otto arresti, una manciata di droga sequestrata ma sicuramente smantellato un vasto giro di spaccio nel Lecchese. E' il frutto dell'ultima operazione dei Carabinieri del nucleo radiomobile di Merate in collaborazione con tutto l'organico della Compagnia, guidata dal tenente Mariano Laio e dal maresciallo Vincenzo Pistininzi comandante del NORM. che hanno posto fine ad un 'giro' che da qualche tempo si stava consumando in centro Merate (Lc). Proprio l'insolito via vai di giovani a piedi o in motorino hanno attirato l'attenzione dei militari che hanno iniziato una serie di appostamenti e pedinamenti fino a risalire all'intero organigramma della banda. Il blitz, in codice 'Merate Pulita', ha permesso di sequestrare anche 27 telefoninii, un proiettile calibro 9, 1.500 euro tra banconote e assegni, 30 grammi di cocaina, 10 di mannite e 10 di hashish, strumenti per la pesatura e il confezionamento di sostanze stupefacenti, materiale elettronico come Mp3. Le indagini sono iniziate in ottobre grazie ad 'una fonte confidenziale'. Le intercettazioni telefoniche hanno permesso di individuare gli spacciatori che erano in grado di piazzare almeno mezzo chilo di cocaina ogni mese con un ricavo medio di 50mila euro. Una trentina i clienti 'abituali'. L'inchiesta e' stata coordinata dal Sostituto Paola Dal Monte della Procura di Lecco e che ha ottenuto le misure cautelari eseguite nelle ultime ore. Nel blitz finale sono stati impegnati una ventina di uomini e unita' cinofile di Casatenovo. In manette sono finiti: Roberto De Lucia, nato in provincia di Caserta nel 1962, idraulico di Merate; sua moglie Vincenza Valentino, del 1960 e Romolo Riva, classe 1971, residente a Villa D?Adda (Bg), ma di fatto domiciliato a casa della famiglia meratese. Per lui arresti domiciliari. A Calco (Lc) arresto per detenzione di un proiettile calibro 9 di Antonio De Lucia, 19enne figlio della coppia arrestataa Merate. A Casatenovo in arresto Roberto Papis, classe 1983, residente a Besana Brianza, ma di fatto domiciliato a Casate. Misure meno drastiche per Tecla Mazzoleni, 36 anni. Per lei l'obbligo di dimora: si tratta della stessa donna coinvolta pochi giorni fa con il figlio di soli 2 anni nell'incendio dell'appartamento di Calco-Arlate. Al momento dell'arresto si trovava ancora in ospedale. Le persone arrestate sono state trasferite nelle carceri circondariali di Como, Pescarenico e Monza. Il 14 aprile scorso, invece, erano stati fermati due giovani, residenti a Robbiate: Omar Quirico, classe 1977, originario di Cremona, e la convivente Elisabetta Carchedi Pugliesi, nata a Vibo Valentia nel 1979.(22 aprile 2006-20:50)





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