CASERTA, ORDIGNO AL LICEO DI AVERSA: FORSE RAGAZZA TESTE OCULARE
Data: Martedì, 04 aprile @ 16:05:54 CEST
Argomento: Cronaca




Gli investigatori hanno a lungo sentito la ragazza che stava entrando nel bagno del liceo scientifico Fermi di Aversa qualche momento prima dello scoppio. L'odore della miccia accesa l'ha costretta a indietreggiare e ad allontanarsi dal luogo dello scoppio. La ragazza ha raccontato di avere visto poco prima dell'esplosione un uomo sui 40 anni, con cappello e zainetto, allontanarsi dal bagno e dirigersi verso una delle sei uscite dell'Istituto, tutte peraltro presidiate dai bidelli. La circostanza è al vaglio degli inquirenti. Non è stato ancora possibile avanzare ipotesi sul movente dell'attentato. Il preside ha ribadito ai giornalisti che non erano in corso lavori, non erano previste gare d'appalto, insomma non vi erano condizioni per spingere la malavita organizzata della zona ad agire per una intimidazione. L'ordigno, di fattura rudimentale, secondo gli artificieri della polizia non era peraltro del tipo utilizzato abitualmente dalla camorra per compiere attentati. I rappresentanti del mondo della scuola, il dirigente scolastico regionale della Campania, Alberto Bottino, quello della Provincia di Caserta, Antonio De Angelis, il preside, Umberto Mazzarella, sono convinti che la migliore risposta da dare ai responsabili dell'esplosione di un ordigno nel liceo scientifico Fermi di Aversa sia quella di riprendere fin da domani la normale attività didattica. E domani, ha assicurato l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Enrico Milani, insieme con i ragazzi ci saranno anche autorità politiche e scolastiche, tra cui l'assessore regionale alla Pubblica istruzione, Gabriele. Una maniera, ha spiegato Milani, per rappresentare vicinanza e solidarietà agli studenti.(4 aprile 2006-16:06)





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