CASERTA: AULA CON 120 POSTI. MA I CANDIDATI SONO 900. SALTA IL CONCORSO AL CIAPI
Data: Mercoledì, 08 marzo @ 08:26:43 CET
Argomento: Lavoro


di Pina Bruno

(dal Corriere del Mezzogiorno del 8 marzo 2006)



«Siete troppi, non ci aspettavamo tanta affluenza, quindi dovete aspettare». Ed è scoppiata la rivolta tra gli aspiranti ad un posto negli uffici dell'autorità di Bacino Liri, Garigliano e Volturno. Infatti erano quasi mille giovani, tutti laureati, provenienti da tutta la Campania ad aver presentato una domanda per partecipare a un concorso indetto dall'Autorità di Bacino dei fiumi Liri Garigliano Volturno. In concorso 22 posti di categoria C, posizione economica C1, area tecnica. La scadenza per la presentazione delle domande era stata fissata per il 16 gennaio 2006. Ieri mattina, la prima tappa della grande occasione: l'appuntamento alle 10 e 30 presso le aule dell'Ex Ciapi in San Nicola La Strada. Il popolo in cerca di un'occupazione aveva già raggiunto i cancelli alle 9 e 30 circa. « Mi sono guardato intorno — ha esclamato Michele — e ho pensato che eravamo pochi. Perché come me, altri 900 ragazzi hanno presentato la domanda di partecipazione, ma stamani ( ieri, ndr) ne eravamo forse 600, qualcosa in più forse » . Michele, e come lui tanti altri giovani dottori, immaginava che si sarebbe trattato di un concorso “ super affollato”. Gli organizzatori del concorso, invece, hanno pensato di organizzare il tutto all'interno di un'aula con 120 posti a sedere. Fin qui, nulla di strano. Perché con la turnazione il problema è risolto. Già, ma alla turnazione nessuno ci aveva pensato. « Chi prende posto ha diritto di passare alla prima turnazio ne. Gli altri, passino alle 13. Nel pomeriggio, vi informeremo sugli altri turni » . Così un membro della commissione avrebbe detto alla folla di concorrenti, già nervosi per l'ora di ritardo con la quale erano stati aperti i cancelli. « Un concorso pubblico — ha esclamato Maria — non può svolgersi in questa maniera. Chi arriva prima è il fortunato. Questo criterio si applica nelle giungle, non in un paese come il nostro. Ma sto cominciando a pensare che in un paese come il nostro, queste cose non dovrebbero farci meraviglia. Le previsioni parlavano di 900 presenze e questi non si sono organizzati per 120 concorrenti. Ho fatto altri concorsi prima di questo: e solitamente in turni si stabiliscono con dei criteri » . La giovane casertana è inviperita alle 12 e 30 quando il cortile dell'Ex Ciapi era stato già raggiunto da due volanti della polizia e da un maresciallo dei carabinieri che hanno cercato di riportare la calma. La ressa, infatti, è stata inevitabile dopo le disposizioni detta te dalla commissione sui criteri con cui si doveva accedere ai turni. La folla di giovani non è riuscita a trattenere la rabbia: tutti si sono precipitati all'interno della struttura. E non per accaparrarsi il primo posto. Ma per chiedere spiegazioni. Non sono mancati dei momenti di forte tensione, sedati dalle forze dell'ordine e dallo stesso buon senso dei ragazzi che, amareggiati, hanno lasciato l'ex Ciapi con una nuova disposizione della commissione: « Oggi sospendiamo i lavori. La prova del concorso si svolgerà a data da destinarsi» .





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