GIORNATE EDIFICI CULTO: MANIFESTAZIONE IN CHIESA DI CENTURANO DI CASERTA
Data: Mercoledì, 22 febbraio @ 14:58:52 CET
Argomento: Beni Culturali




La Chiesa di santa Lucia, nella frazione Centurano di Caserta, sarà una delle trenta basiliche italiane al centro di iniziative promosse nell'ottica della migliore valorizzazione e promozione del patrimonio artistico ed architettonico del Fondo Edifici di Culto (Fec), amministrato dal ministero dell'Interno. Si tratta di Chiese, è spiegato in una nota della Prefettura, scelte per la loro importanza architettonica e per il pregio delle opere d'arte che vi sono custodite. Il progetto denominato 'Le giornate del Fondo Edifici di Culto' prenderà il via domani a Roma nell'Abbazia di S. Croce in Gerusalemme. La Chiesa di santa Lucia a Centurano ospiterà la manifestazione venerdì prossimo, in contemporanea con il resto del territorio nazionale. Nella basilica, aperta dalle 10 alle 18, verranno effettuate visite guidate gratuite, organizzate in collaborazione con la locale Soprintendenza per i beni Architettonici e le Facoltà ad indirizzo storico artistico dell'Università Federico II. Nell'occasione il prefetto, Carlo Schilardi, consegnerà al rettore del santuario, don Primo Poggi, una targa commemorativa che sarà collocata all'ingresso della Chiesa. La storia del convento di santa Lucia, annesso alla chiesa, risale al XIV secolo, tra la fine del Medioevo e l'inizio del Rinascimento. Il convento, costruito sui Monti Tifatini, sorse quando l'attuale Caserta non esisteva e la collina di Centurano faceva parte della Caserta antica, quella in collina, dove risiedeva il vescovo e dalla quale traeva il titolo feudale di principe la famiglia Acquaviva. Nell'area dove sorge ora la Chiesa del convento, già a quell'epoca, esisteva un tempietto dedicato agli Apostoli Filippo e Giacomo ed in seguito consacrato alla venerazione della vergine e martire siracusana Santa Lucia. Intorno al 1560 fu fondato il convento e la Chiesa, divenuta ormai piccola, fu demolita: sulle sue rovine fu edificata un'altra più grande e capiente che rispondeva meglio alle esigenze dei fedeli (1594), Dal secolo XVII al 1860 il convento crebbe di proporzione con il contributo dei Borbone, fino ad ospitare una quarantina di frati. In questo periodo fu fatto costruire l'elegante prospetto della Chiesa, disegnato dal Vanvitelli ed il re Ferdinando II fece dono ai frati della statua di santa Lucia nel 1848 per il compimento di un voto. Durante l'occupazione francese del Mezzogiorno d'Italia la storia del convento di Santa Lucia fu caratterizzata da alterne vicende. Il convento fu soppresso nel 1866 dopo l'Unità d'Italia e fu trasformato in ospizio di mendicità, chiuso, però, molti anni fa.(22 febbraio 2006-14:58)





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