OMICIDIO DI MONACO: IRREPERIBILE UNO DEGLI ALBANESI INDAGATI DEL DELITTO
Data: Martedì, 21 febbraio @ 16:17:25 CET
Argomento: Cronaca




La polizia, a conclusione di indagini durate oltre sei mesi ha fatto piena luce sull'omicidio di Enrico Di Monaco, di 17 anni, di San Prisco, scomparso nella notte tra il 24 e il 25 aprile dello scorso anno e il cui cadavere fu trovato una ventina di giorni dopo in un casolare abbandonato nelle campagne di S. Maria la Fossa. Il giovane fu ucciso con due colpi di fucile a canne mozzate, caricati a pallettoni. Accusati di avere eliminato il giovane, secondo le risultanze delle indagini degli agenti del Commissariato di S. Maria Capua Vetere, l'agricoltore Salvatore Busico, di 40 anni, di S. Maria Capua Vetere e due immigrati, Renato Ilnica di 40 anni e Nderim Mullameti, di 30 anni. Salvatore Busico è stato arrestato dalla polizia in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Egle Pilla, su richiesta del procuratore aggiunto della Repubblica, Paolo Albano e del sostituto procuratore, Donato Ceglie, che hanno coordinato le indagini dirette dai responsabili del Commissariato sammaritano. E' accusato, in concorso con i due extracomunitari entrambi solo indagati ed uno di loro irreperibile, di concorso in omicidio volontario, detenzione e porto abusivo di armi e munizioni. L'omicidio sarebbe stato deciso da Busico, proprietario di vasti appezzamenti di terreno tra S. Maria Capua Vetere e Capua, per vendetta nei confronti del diciassettenne, sembra a causa di un tentativo di estorsione.(21 febbraio 2006-16:16)





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