Casertasette - CASERTA, TONNO FANTASMA: PROSCIOLTO EX VICE SINDACO DI AVELLINO

Una certificazione del tutto fasulla, con firma apocrifa e dati fiscali errati gli era costata, lo scorso dicembre, tre giorni di arresti domiciliari (concessi per un problema di salute) in quanto ritenuto la «mente occulta» di una associazione a delinquere finalizzata alle truffe ai danni dell’Unione Europea. Ma dall’accertamento processuale con rito abbreviato, svoltosi davanti al gup Gabriella Pepe del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dimostrato la completa estraneità all’inchiesta denominata «Tonno Fantasma» nella quale era stato coinvolto il commercialista di Avellino Vincenzo Di Domenico, già presidente dei commercialisti irpini ed ex vice sindaco di Avellino nonché ex assessore alle finanze. Sulla scorta di un’articolata argomentazione dell’avvocato Romolo Vignola che ha prodotto anche una documentazione difensiva, Di Domenico è stato assolto con formula piena da quelle accuse che nel dicembre dello scorso anno portarono a quattro arresti e due denunce. Secondo l’accusa, gli ideatori erano riusciti ad ottenre attraverso varie società costituite in modo ritenuto truffaldino, finanziamenti dalla Unione Europea per 3,5 miliardi di vecchie lire per trasformare e commercializzare tonno rosso e i suoi derivati (bottarga).(14 febbraio 2006-20:57)