Casertasette - CASERTA, SANITA'. SAGLIOCCO (FI): 'NON SPESI ANCORA CENTO MILIONI DI EURO'

"Oltre 100 milioni di euro, solo in provincia di Caserta, per l'edilizia sanitaria restano inutilizzati in quanto la Regione Campania non ha presentato i progetti esecutivi di luoghi di degenza, residenze, poliambulatori. Ecco una delle ragioni principali per cui nella nostra regione l'assistenza sanitaria è all'anno zero ed i campani sono costretti a curarsi in nord Italia e all'estero". Giuseppe Sagliocco, consigliere regionale di Forza Italia e componente delle commissione sanità della Regione Campania,denuncia, in una nota "l'inefficienza dell'assistenza sanitaria dovuta alla mala gestione della giunta Bassolino". "Da un'analisi del professor Mustilli, docente di economia aziendale presso il II Ateneo emerge che non sono "i fondi a mancare per assicurare un'adeguata assistenza sanitaria, ma mancano la capacità di programmare, progettare ed eseguire le opere da parte di amministratori regionali del tutto incapaci in proposito". Lo stesso giudizio è stato dato, anche da esponenti Ds e dell'Unione - dice Sagliocco - circa il completo sfascio della sanità campana, al termine dei lavori della commissione d'indagine del Senato". "In provincia di Caserta sono rimasti non utilizzati ben 42 milioni di euro solo per il Dea Capua-S.Maria C. V., progetti nebulosi relativi ad un accorpamento su cui ora l'Asl 2 fa dietro-front e no dà conto del tempo e dei soldi spesi finora; altri 16 milioni di euro restano inutilizzati dalla Regione per il Dea Marcianise-Maddaloni; per il Pronto soccorso (Psa) di Sessa Aurunca si sono sciupati 4 milioni di euro; per l'ospedale Moscati di Aversa restano inutilizzati 5 milioni di euro per migliorare la degenza mentre i pazienti sono costretti in stanze anguste e senza servizi igienici; sono disponibili ben 20 milioni per il Psa di Teano che la giunta Bassolino non utilizza; sempre inutilizzati 5 milioni di euro per i poliambulatori di Roccaromana e Vairano. Un elenco lunghissimo (quelli citati sono solo alcuni esempi) di fondi Arsan che non si traducono in migliori strutture di assistenza per l'incapacità di Bassolino e i suoi fedeli scudieri di andare al di là delle cortine fumogene e dei proclami inconsistenti", conclude Sagliocco.(4 febbraio 2006-17:24)