Casertasette - CAMORRA: PENTITO CASERTANO RIAMMESSO A PROGRAMMA DI PROTEZIONE

Gli era stato revocato il programma di protezione dopo che era stato accusato di aver commesso alcuni reati, quali evasione, procurata evasione ed estorsione, accuse dalle quali era stato poi assolto. Il Tar del Lazio, però adesso ha annullato il provvedimento di revoca emesso dalla commissione del Ministero dell'Interno, e Carmine Di Girolamo, ex boss di Aversa e collaboratore di giustizia dal 1996, potrà riacquistare i benefici che la legge prevede per i collaboratori di giustizia sotto protezione. La decisione è della I Sezione ter presieduta da Luigi Tosti che ha emesso il dispositivo della sentenza le cui motivazioni saranno pubblicate fra circa 40 giorni. Era stato lo stesso Di Girolamo a chiedere l'annullamento del provvedimento di revoca del programma di protezione emesso nei suoi confronti. Nel corso dell'udienza di discussione della scorsa settimana, i suoi legali segnalarono come le vicende penali in base alle quali era stato emesso il provvedimento ministeriale, nelle more della decisione del Tar, avevano portato a una sentenza di assoluzione per il collaboratore campano. Circostanza questa che ha portato i giudici amministrativi all'accoglimento del ricorso.(1° febbraio 2006-18:40)