CASTELVOLTURNO (CASERTA): CAMERIERE BRUCIATO VIVO, ARRESTI DDA
Data: Marted́, 31 gennaio @ 15:37:02 CET
Argomento: Cronaca




Bruciarono vivo il cameriere di un bar in un raid punitivo contro il titolare dell'esercizio che aveva rimosso i videopoker del clan. Dopo sei anni, grazie anche alle dichiarazioni di pentiti, i magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno identificato gli autori del feroce gesto, che sono stati raggiunti in carcere, dove erano detenuti per altri motivi, da un'altra ordinanza di custodia cautelare. Mario Brancaccio, titolare del bar "Tropical" di Castelvolturno (Ce), nel 1999 aveva rimosso i videogiochi del boss Salvatore Cantiello su richiesta della fazione avversaria facente capo a Francesco Schiavone, capo indiscusso dei "casalesi". Questo scateno' la reazione di Cantiello e la spedizione punitiva del 20 marzo 1999, quando tre malviventi, armi in pugno, irruppero nel locale, perpetrarono una rapina e diedero fuoco al locale, causando la morte del cameriere Francesco Salvo e il ferimento di due avventori. I tre destinatari del provvedimento restrittivo sono Salvatore Cantiello, 36 anni, Luigi De Vito, 38 anni, e Sergio Ferraro, 29 anni. (31 gennaio 2006-15:36)





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