CASELLI A CASERTA PER IL SUO LIBRO-DENUNCIA: IL PENSIERO DI FERRARA (IL FOGLIO)
Data: Giovedì, 19 gennaio @ 15:50:06 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia




Il parlamento ha votato una legge per impedirgli di concorrere alla Procura nazionale antimafia. La politica e l'informazione hanno cancellato la verità sul processo Andreotti. Gian Carlo Caselli, magistrato torinese ed ex Procuratore capo di Palermo, ripercorre con lucida indignazione le vicende di cui è stato protagonista negli ultimi anni in un libro che sarà presentato oggi (ore 17:30) nella biblioteca della Curia di Caserta. Interessante anche una risposta di Giuliano Ferrara, direttore del Il Foglio, ad una lettera di Caselli sulla stessa questione.

Caselli ci ricorda: Andreotti è stato assolto, ma dichiarato colpevole. A noi sembra surreale

(da Il Foglio del 12 gennaio 2006)

(di Giuliano Ferrara) - Gentile dottor Caselli, non ho mai capito come il diritto possa essere così storto da consentire a un giudice di dire: su quell’imputato non posso emettere sentenza, perché sono prescritti i termini del giudizio, ma posso dire che è colpevole. Ne ho parlato a lungo in tv con il chiarissimo professor Cordero, ma nessuna delucidazione è arrivata. Tecnicamente e logicamente, dunque, per me quelle righe della Cassazione sono chiacchiere senza senso e senza conseguenze. Per considerare colpevole un cittadino occorre una sentenza, credo, non una motivazione. Per me è pacifico che Andreotti abbia esercitato attività politiche collusive con la mafia in Sicilia negli anni del quieto vivere, e non fu il solo. Ma il senatore è stato assolto dalla specifica accusa di associazione mafiosa che lei elevò contro di lui, e che ha fatto epoca negli anni di Totò Riina, dei baci, delle stragi. E questo è un fatto che ha il suo peso, sebbene lei tenda sempre a trascurarlo.





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