Casertasette - CASERTA, CHIUSURA PALAMAGGIO'. DE FRANCISCIS: COLPA CURATELA FALLIMENTO

In ordine alla decisione adottata nella mattinata di oggi dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Carlo Schilardi, di far disputare a porte chiuse la prossima gara interna della Pepsi-Juvecaserta per l’assenza dell’impianto di videosorveglianza all’interno del Palamaggiò, il presidente della Provincia, onorevole Sandro De Franciscis, intervenuto alla riunione in prefettura ha dichiarato: “Come Provincia, questa mattina abbiamo ribadito la nostra disponibilità non solo a sottoscrivere il contratto di fitto della struttura di Castelmorrone ma anche di accollarci – come previsto dalla delibera di Giunta provinciale del 23 novembre scorso, nella quale sono state individuate anche le risorse occorrenti – le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria del palazzo dello sport nonché quelle per gli interventi per l’adeguamento alle norme del pacchetto sicurezza fissate dal Decreto Pisanu”. Il presidente della Provincia ha inoltre aggiunto: “La volontà espressa dall’Amministrazione di voler prendere in gestione il Palamaggiò, oltre che fissata in un atto amministrativo ufficiale, è stata ribadita nelle settimane a seguire con ripetuti sopralluoghi da parte della struttura tecnica della Provincia guidata dall’ingegnere Alessandro Diana per l’individuazione degli interventi da attuare e con la predisposizione degli atti propedeutici da parte del dirigente incaricato del procedimento, il vice segretario generale Aniello De Sarno. L’ultimo sollecito alla volta della curatela fallimentare nella direzione della sottoscrizione del contratto di fitto è partito dai nostri uffici in data 13 gennaio 2006. Ad oggi – ha concluso De Franciscis – la curatela fallimentare non si è resa ancora disponibile alla firma per le difficoltà tecnico-giuridiche legate alla particolare natura del fallimento. Una circostanza, come si vede, del tutto estranea alla nostra ferma volontà di prendere al più presto in gestione la struttura per garantire la continuità delle attività sportive in essa ospitate e riportarla agli antichi splendori”.(17 gennaio 2006-13:50)