MARCIANISE (CASERTA) - OMICIDIO DI GIOVANNI, LE IPOTESI INVESTIGATIVE
Data: Martedì, 17 gennaio @ 13:34:37 CET
Argomento: Cronaca




Polizia e carabinieri hanno effettuato nuove perquisizioni ed interrogato numerosi pregiudicati ritenuti legati alla malavita organizzata di Marcianise, nel prosieguo delle indagini sull'omicidio di Michele Di Giovanni, di 22 anni, il pregiudicato del luogo, ucciso ieri sera in un agguato, in via Kennedy, nel popolare quartiere di parco Primavera. Di Giovanni, che aveva precedenti per furto e per spaccio di stupefacenti è stato sorpreso da almeno due sicari mentre viaggiava a bordo del proprio scooter che gli hanno sparato prima tre colpi di pistola di grosso calibro alle spalle, e poi altri due colpi alla testa. Uno sgarro o una vendetta da parte di elementi legati al clan camorristico dei "mazzacane", la potente organizzazione criminale operante tra Marcianise Caserta e S. Maria Capua Vetere, potrebbero essere alla base alla base dell'omicidio, il terzo in tre mesi registrato a Marcianise. L'ucciso oltre a spacciare droga è ritenuto responsabile anche di numerosi furti di attrezzature e materiale vario in cantieri edili della zona; cantieri che sarebbero soggetti, al pari del commercio della droga al controllo del clan "Belforte". Prima di Michele Di Giovanni sono stati uccisi a Marcianise Bendetto D'Anna, di 35 anni, fabbro, ritenuto in qualche modo legato all'altro clan operante a Marcianise, quello dei "Quaquarone", freddato sotto casa il 25 novembre scorso; il 29 novembre agguato ad un meccanico, Antonio Sica, di 55 anni, ucciso nella sua officina, nella vicina Capodrise.(17 gennaio 2006-13:34)





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