A estate appena finita arriva una notizia buona per Mondragone, ma tutto è rimandato al prossimo anno. "La cittadina del litorale domizio - ha annunciato il presidente della Provincia Riccardo Ventre - è pronta a vivere una nuova stagione socio-economica e turistica. La Regione inserirà di qui a breve nell’ambito della specifica misura del Por i siti termali della città litoranea, finanziando tutti e tre i progetti sostenuti dalla Provincia presso il tavolo tecnico di Palazzo Santa Lucia. Si tratta di una scommessa in cui abbiamo creduto tantissimo sin dall’inizio e che oggi si vince con grande vantaggio per le popolazioni casertane e, segnatamente, dell’area domitia. Una parte del nostro amato territorio che da tempo stiamo riqualificando e valorizzando attraverso molteplici interventi sotto il profilo sia economico sia culturale”. E' la sfida di Ventre, da tempo impegnato nella sfida del termalismo casertano, che oggi vede Terra di Lavoro al centro di importanti interventi da parte dell’Unione europea. I progetti presentati dall’Ente di corso Trieste sono tre. Il primo è finalizzato alla riqualificazione termale (il cui costo lordo è pari a 533.000 euro) e si rivela assolutamente indispensabile perché mira a realizzare delle infrastrutture direttamente connesse alle risorse naturali presenti sul territorio. Gli altri due progetti tendono all’eliminazione degli elementi di degrado presenti nel comune e alla nuova urbanizzazione dello stesso. In particolare, l’intervento pari a 1.823.000 euro è finalizzato al miglioramento e all’adegaumento delle opere esistenti di accesso e fruizione dell’area destinata alle attività turistico-termali; mentre quello pari a 2.065.000 di euro alla sistemazione e al rilancio della viabilità interna all’era e della rete di servizi e sottoservizi oltre che all’eliminazione di elementi di degrado, di ostacolo alla corretta fruzione delle risorse naturali. “Tutto ciò dovrà coniugarsi armoniosamente con gli interventi dei privati sugli immobili e sulle attività, sia nuove sia esistenti, soluzione – conclude il presidente Ventre - che condurrà alla realizzazione di un omogeneo sistema di accoglienza capace di offrire servizi turistici di elevata qualità”.