AGENZIA PROTEZIONE CIVILE: RIUNITO IL CDA
Data: Giovedì, 04 settembre @ 08:41:14 CEST
Argomento: Enti e Comuni




Si è tornato a riunire questa mattina il Consiglio di amministrazione dell’Agenzia provinciale Protezione Civile. Nata sotto l’egida del presidente Riccardo Ventre, la struttura ha il compito di monitorare il territorio e prevenire eventuali disagi dovuti a calamità naturali e ad agenti atmosferici. A presiedere l’odierna seduta di Cda è stato il consigliere provinciale Alfonso Piscitelli, che ha coordinato i lavori sottoponendo ai componenti del Consiglio un ordine del giorno denso di argomenti. Diversi i punti approvati, dal corso di formazione per volontari all’inaugurazione delle sedi sparse sul territorio, dalla rete di collegamento tra le singole sezioni e la centrale operativa al protocollo d’intesa che consentirà di attivare la colonna mobile. Sugli scudi anche il problema del monitoraggio dei fiumi, che ha registrato una presa di posizione forte e decisa dell’Agenzia nei confronti della Regione Campania, colpevole di aver trasferito alla Provincia di Caserta responsabilità e competenze senza le dovute risorse. “Il Consiglio di amministrazione – ha annunciato il presidente Ventre - ha deliberato di scrivere direttamente al responsabile della Protezione civile Guido Bortolaso affinché, dopo reiterate e pressanti sollecitazioni di questo Ente, convinca Palazzo Santa Lucia a destinarci i fondi indispensabili ad espletare le funzioni che lo Stato ci ha recentemente attribuito. Ci auguriamo che la Regione dia retta ad una struttura autonoma e competente come quella di Protezione civile e che il contenzioso si risolva a quanto prima”. Il corso di formazione per cento volontari, intanto, si terrà tra fine settembre ed inizio ottobre, in coincidenza con la pubblicazione di un bando di gara per la partecipazione di altri nuclei territoriali al prossimo ciclo di lezioni in programma per i mesi a venire. Il Consiglio di amministrazione ha poi licenziato all’unanimità il punto all’ordine del giorno che prevedeva l’esame del protocollo di intesa per la costituzione della colonna mobile, l’organismo che dovrà mettere insieme i vertici del settore di corso Trieste e i 25 nuclei volontari di Terra di Lavoro. Nato su iniziativa del presidente Riccardo Ventre, il progetto si caratterizza per la suddivisione del territorio provinciale in aree, ciascuna delle quali coordinata in caso di calamità o disagi da un Comune capofila. Di qui l’individuazione di tre grandi comprensori. Il primo riferibile alla parte orientale della provincia e sotto il controllo del Comune di Santa Maria a Vico; il secondo riconducibile all’area a nord del capoluogo e gestito dal Comune di Caianello; il terzo, infine, coordinato da Cancello Arnone, deputato al controllo della parte ovest di Terra di Lavoro. Le sedi delle tre sezioni cardine saranno inaugurate entro fine mese. Presto sarà anche approntata una rete telematica ed audiovisiva per collegare i diversi centri dislocati sul territorio con la centrale operativa di Caserta, al fine di creare un network capace di monitorare in tempo reale l’intera superficie di Terra di Lavoro. “Mi preme sottolineare come l’ordine del giorno si stato affrontato e licenziato con la massima serenità ed unità d’intenti da parte dei componenti del Cda – ha sottolineato Piscitelli -, una testimonianza inequivoca di come una materia tanto delicata sfugga di fatto a sterili contrapposizioni partitiche e di casacca. Grazie all’attenzione riservata dal presidente Ventre alla Protezione civile l’Agenzia potrà disporre di un supplemento di risorse che ci consentirà di gestire al meglio il controllo del territorio e le criticità che esso riserva”.





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