Casertasette - CASERTA, BANCHE: IN CAMPANIA TASSI ELEVATISSIMI. DENUNCIA CODACONS

In Campania il costo del denaro è più alto quasi del doppio rispetto alle regioni del Nord-Italia. Lo sostengono Codacons e Listaconsumatori Campania, che hanno reso noto oggi i dati relativi alle singole province. A Napoli, ad esempio, i tassi di interesse a breve termine sono pari al 7,05%. Ancor più elevati a Avellino (7,75%), Caserta e Salerno (7,85%), Benevento (7,90%). A Bologna, invece, il tasso é di appena il 4%, a Milano del 4,20 ed a Bolzano del 4,50. Una percentuale di "difformità enorme" che si manifesta nella concessione di prestiti e fidi a privati e aziende, nei finanziamenti e in tutte quelle situazioni che riguardano investimenti e produzione di ricchezza. Il più elevato costo del denaro in Campania - affermano Codacons e Listaconsumatori - "incide negativamente sullo sviluppo economico della regione e sull'occupazione, spingendo molti giovani campani a trasferirsi in altre zone del paese nelle quali le condizioni economiche sono più favorevoli. Una situazione discriminatoria, imposta dai colossi della finanza, che deve finire". Per questo Codacons e Listaconsumatori Campania non escludono di arrivare a iniziative clamorose, come "la richiesta di revoca dell'autorizzazione all'esercizio del credito per quegli istituti che in Campania praticano condizioni discriminatorie a cittadini e aziende".