AVERSA (CASERTA): ALL'OPG IL MURATORE CHE SI LANCIO' NEL VUOTO INSIEME A FIGLIA
Data: Giovedì, 13 gennaio @ 20:32:08 CET
Argomento: Giudiziaria




Per Michele P, 46 anni, il muratore di Pollutri (Chieti) che la mattina dello scorso 27 settembre si gettò dal balcone della propria abitazione assieme alla figlia di soli quattro anni, provocandone la morte, è stato disposto il trasferimento nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa (Caserta). La decisione è del sostituto procuratore della Repubblica di Vasto, Anna Rita Mantini, responsabile dell'inchiesta. L'uomo, subito dopo la tragedia, era stato trasportato nell'ospedale civile di Pescara dove, dopo alcune settimane trascorse nel reparto di rianimazione, era uscito dallo stato di coma. Successivamente era stato trasferito nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Lanciano (Chieti). Ora, il magistrato inquirente, che ha contestato al muratore il reato di omicidio colposo, sulla base delle perizie mediche consegnate dai consulenti tecnici, ha adottato il nuovo provvedimento. In quella mattina di fine settembre l'operaio, da tempo sofferente di crisi depressive che da mesi lo tenevano anche lontano dal lavoro, mentre la moglie preparava la colazione per gli altri due figli al piano terra dell'abitazione, aveva aperto all'improvviso il balcone della stanza da letto al piano superiore e, dopo aver gettato nel vuoto la figlioletta, l'aveva seguita lanciandosi da un'altezza di circa dieci metri nel vicolo sottostante. Per la piccola la morte era stata istantanea.





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