MASSACRI DI SANGUE: A NAPOLI COMBATTONO LA CAMORRA CON ORCHESTRE E CONCERTI
Data: Domenica, 19 dicembre @ 08:49:36 CET
Argomento: Lavoro




Il degrado e la mancanza di lavoro, dicono gli esperti, sono le cause principali della criminalità a Napoli come in altre città metropolitane ma, a quanto sembra, nel capoluogo partenopeo si danno tutti da fare per organizzare concerti e orchestrine. E' questa la ricetta per combattere la camorra? Ecco le due iniziative:

Teresa De Sio scrive ai napoletani, per invitarli a partecipare al concerto 'Napoli legale' promosso per il 23 dicembre nel parco Troisi di San Giovanni a Teduccio, alla periferia est del capoluogo, luogo simbolo dei problemi ma anche della voglia di riscatto della città. La manifestazione, condotta sul palco da Pierluigi Diaco che ne è stato promotore, ha già ottenuto le adesioni di vari artisti: Piero Pelù, Bisca, Raiz, Almamegretta, Mauro Pagani, Enzo Gragnaniello, Peppe Barra, Dori Ghezzi per la Fondazione De André, Sal Da Vinci oltre alla stessa De Sio. La proposta è stata accolta da tutte le istituzioni della Campania, ma anche dalle forze politiche di opposizione sul territorio assumendo così, carattere di totale trasversalità. "Questa manifestazione sarà una formidabile occasione, visto l'immenso e intollerabile spargimento di sangue che affligge la città, per far convivere tutte le forze politiche e convogliare tutte le più forti energie nella lotta alla criminalità organizzata" scrive la De Sio in una lettera aperta, "ma anche per offrire il nostro sostegno a quella parte della giovane popolazione napoletana, maggiormente esposta al rischio di diventare serbatoio di manovalanza per la camorra e per chiederne il diritto al lavoro". "Napoli - conclude la cantautrice - è una città dalle mille risorse che troppo spesso è prigioniera di cliché dannosi: quello che ti chiediamo è di darci la tua disponibilità e la tua adesione, augurandoci che tu quel giorno possa essere lì, con noi".

Il coro del San Carlo a Scampia
Il 'Va Pensiero' del Nabucco eseguito dall'orchestra e dal coro del Teatro San Carlo di Napoli a pochi metri dai luoghi dei più efferati agguati di camorra nella faida esplosa nel clan Di Lauro concluderà domani a Scampia le iniziative in programma per la rinascita del quartiere, su iniziativa del quotidiano 'La Repubblica' che ha promosso una speciale edizione de 'La citta' della domenicà di solito riservata a borghi caratteristici o luoghi inesplorati del turismo campano. L'appuntamento è in programma a partire dalle 10 nella Villa Comunale di Scampia, un polmone verde della città poco conosciuto dalla maggior parte dei napoletani. Numerose le adesioni giunte alla manifestazione che ha ricevuto anche l'avallo delle istituzioni. I presidenti dei Consigli comunale e provinciale di Napoli, Squame e Pennella, hanno infatti invitato i componenti delle due assemblee elettive a partecipare alle manifestazioni in una sorta di anomala seduta pubblica. Una parte dell'opposizione ha però già fatto sapere che non parteciperà a quella che considera una "passerella mediatica". Sarà presente il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino. Sul palco si alterneranno uomini di spettacolo ed intellettuali mentre altri, che non potranno essere fisicamente presenti alla manifestazione, hanno già comunicato la loro adesione all'iniziativa. A chiudere la manifestazione l'orchestra e il coro del Massimo napoletano diretti da Gary Bertini con l'esecuzione de l'ouverture da La Forza del Destino e il Va Pensiero del Nabucco. In programma l'allestimento di stand con prodotti tipici, una fattoria didattica con prodotti della tradizione agricola campana. Tra le altre, saranno proposte, le creazioni del maestro dei presepi napoletani, Giuseppe Ferrigno, e dello chef Alfonso Iaccarino. A conclusione della giornata il quotidiano 'La Repubblica' offrirà a scuole, istituti e gruppi di volontari che ne faranno richiesta una piccola biblioteca composta da cinquanta libri, i classici dell'Ottocento.





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