CASERTA, CAMORRA: CHIESTO L'ERGASTOLO PER IL BOSS RAFFAELE CUTOLO
Data: Giovedì, 02 dicembre @ 18:08:27 CET
Argomento: Giudiziaria




Si e conclusa con una richiesta di sedici ergastoli, otto condanne per circa due secoli complessivi di reclusione e nove assoluzioni la requisitoria del pubblico ministero Matilde Brancaccio al processo alla Nco (Nuova Camorra Organizzata) che si sta celebrando con il vecchio rito davanti alla Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) e dove è imputato, tra gli altri, il boss Raffaele Cutolo. Il "professore" di Ottaviano è stato uno dei destinatari della richiesta di ergastolo (oltre alla richiesta di 15 mesi di isolamento) insieme al superlatitante Pasquale Scotti, ex cutoliano considerato il boss nella zona compresa tra Casoria e Afragola. La pubblica accusa ha inoltre chiesto 18 anni di reclusione per il pentito Giovanni Pandico, ricordato come l'accusatore del giornalista Enzo Tortora e 24 anni ciascuno per altri tre collaboratori di giustizia. Il processo, iniziato tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, si è trascinato negli anni a causa dell'annullamento della prima sentenza e per una serie di rimpalli tra le Corti di Napoli e Santa Maria Capua Vetere. Alla sbarra 33 imputati quasi tutti dell'hinterland napoletano, a fronte degli iniziali 70 usciti dal processo per una serie di stralci e decessi. Sullo sfondo, circa 30 omicidi commessi tra Caserta e Napoli nei primi anni Ottanta e poi tentati omicidi, rapine, estorsioni, detenzioni di armi ed altro.





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