UCRAINA AMMAZZATA A CASTELVOLTURNO: ARRESTATI CONNAZIONALI CLANDESTINI
Data: Martedì, 08 giugno @ 19:16:31 CEST
Argomento: Cronaca




Oltre ad essere penalizzata dal crimine locale, la provincia di Caserta si può oramai considerare anche ostaggio della criminalità straniera: nella striscia domizia del litorale casertano, dove la fanno da padrone nigeriani aggregati in clan (rigorosamente clandestini) ed un miscuglio di razze extracomunitarie (e non) che vivono nell'illegalità assoluta, l'ultimo delitto ha visto vittima un'ucraina (forse pure clandestina) di nome Tatiana. Per ora gli investigatori sanno solo il suo nome. Lunedi scorso, i carabinieri avevano trovato il cadavere della donna in località Destra Volturno, a Castelvolturno (luogo oramai dove i residenti di nazionalità italiana si contano sulle punta delle dita): il corpo presentava ferite da taglio e, probabilmente, prima di essere ferita a morte era stata anche picchiata. Le indagini hanno permesso di appurare che la donna abitava da poco in viale Californiano (anche le strade di Castelvolturno portano nomi stranieri) e che l'altra sera aveva cenato insieme a tre suoi connazionali (arrestati) e a due donne pure straniere (ucraine). All'omicidio si sarebbe arrivati dopo un violento litigio. Per saperne di più i carabinieri hanno messo sotto torchio alcuni vicini di casa (pure stranieri, in questo caso albanesi) perlatro arrestati ai domiciliari. Intanto in carcere sono finiti due operai ed un muratore ucraino di 43, 55 e 27 anni.





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