CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO: FOCUS ORDINE FORENSE S.MARIA C.V. CON ESPERTI
Data: Martedì, 29 novembre @ 14:50:57 CET
Argomento: Cittadini e Giustizia


Santa Maria Capua Vetere (Caserta), 29 Novembre 2016 - Sono sempre più in aumento - anche nel circondario del tribunale di Santa Maria Capua Vetere - le cosiddette procedure di «Composizione della crisi da sovraindebitamento» che permette a coloro che non possono accedere alle procedure concorsuali previste dalla legge fallimentare (come un concordato preventivo, per esempio) di poter gestire situazioni debitorie prima impossibili da governare, arrivando alla fine alla cancellazione dei debiti non soddisfatti. La norma – che fa riferimento alla legge 3/2012 e successive modifiche è stata oggetto di un convegno che ha visto una larga partecipazione di avvocati e commercialisti (600 iscritti) presso la Scuola Forense Fest del Consiglio dell’Ordine di Santa Maria Capua Vetere presieduto dall’avvocato Carlo Grillo che ha portato i saluti dell’avvocatura insieme al presidente della Scuola, Antonio Mirra. Diversi gli interventi dei presenti, moderati dal consigliere dell’ordine forense, Ivan Zoff, tra i quali quello del presidente della sezione fallimentare del tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere Gian Piero Scoppa che ha spiegato come la procedura sia già applicata da diversi anni in molti paesi con ampio successo. Il giudice della sezione fallimentare sammaritana, Marco Pugliese, con il supporto di alcune slides, ha affrontato il tema dei «Presupposti di accesso alle procedure della crisi da sovra indebitamento», ovvero i compiti di controllo e quelli di controllo da parte dell’Autorità giudiziaria evidenziando i diversi aspetti dello strumento legale. «La proposta del debitore e il ruolo dell’avvocato» è stato invece l’argomento affrontato dall’avvocato  Walter Russo, evidenziando le numerose carenze e contraddizioni della legge; inoltre, ha rilevato che, visto l’ estremo tecnicismo, l'istituto impone che il debitore abbia l'assistenza e la difesa dell'avvocato. L’avvocato Russo ha poi affrontato con richiami giurisprudenziali gli aspetti relativi al piano del consumatore ed alla sua applicazione. Il  neo presidente dei dottori commercialisti di Caserta, Luigi Fabozzi,  ha invece illustrato le funzioni dell'organismo di composizione della crisi ed il suo ruolo, avendo cura di evidenziare i rapporti e le correlazioni con il giudice chiamato a pronunciarsi. Altrettanto di interesse  l'intervento del commercialista Pasquale Pilla sul «sovraindebitamento dell’impresa agricola e gli accordi di ristrutturazione del debito», tema di estrema attualità e che, per la collocazione del nostro territorio, coinvolge e coinvolgerà un numero senz'altro più rilevante di imprese agricole rispetto alle altre parti d'Italia. Presenti, tra i convegnisti anche il giudice Maria Ausilia Sabatino del tribunale sammaritano ed avvocati di lunga e comprovata esperienza come Aldo Papa, Achille Cipullo Antonio Sciaudone, Adolfo Russo, Francesco Petrella ed Elio Sticco. Nel suo intervento, l’avvocato Walter Russo, ha anche ricordato l’avvocato Francesco Simeone scomparso proprio pochi giorni fa lasciando un vuoto nella classe forense sammaritana.

 

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