CASERTA WEEK-END NEWS: CRONACA, ATTUALITA' - LE NOTIZIE DELLA SETTIMANA
Data: Sabato, 22 gennaio @ 01:07:36 CET
Argomento: Cronaca




DIVERGENZE CON FUNZIONARIO,SI DIMETTE ASSESSORE PROVINCIA CASERTA Caserta, 20 Gennaio 2011 Casertasette

L'assessore al Lavoro della Provincia di Caserta, Gimmi Cangiano, ieri sera ha rimesso la propria delega nelle mani dei dirigenti casertani del Pdl, i senatori Pasquale Giuliano e Gennaro Coronella, e ne ha dato comunicazione al capogruppo del Pdl in consiglio provinciale, Giovanni Schiappa. La scelta delle dimissioni e' legata a una decisione presa dal direttore generale dell'ente Raffaele Picaro di ordinare con decreto la rotazione degli otto responsabili dei Centri per l'Impiego di Terra di Lavoro senza che l'assessore al Lavoro ne fosse a conoscenza e senza concertazione. "La mia decisione rappresenta il gesto piu' conseguente e coerente con quanto accaduto - dice Cangiano - ed e' motivata dall'esigenza di salvaguardare la mia dignita' personale e politica e di evitare qualsiasi responsabilita' politica in atti e decisioni che non hanno ricevuto e non ricevono la mia approvazione". Ora sara' il Pdl a far avere la lettera di dimissioni al presidente della provincia di Caserta, Domenico Zinzi (Udc). Cangiano ha venti giorni di tempo per ritirarle.

VALLANZASCA DENUNCIATO DA CC, RISCHIA REVOCA BENEFICI L'EPISODIO A DICEMBRE NEL CASERTANO, DENUNCIATO DA SINAPPE

Renato Vallanzasca è stato denunciato dai carabinieri per oltraggio a pubblico ufficiale, e ora rischia la revoca dei benefici di pena che gli consentono di uscire dal carcere. La vicenda è accaduta a Mondragone (Caserta) alla fine del mese scorso, ed è stata resa nota ora dal segretario nazionale del Sinappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Michele Di Sciacca. Secondo quanto riferito da Di Sciacca in una nota, ripresa oggi da alcuni organi di informazione, Vallanzasca si è rivolto ai carabinieri con "offese e insulti" quando i militari si sono recati a controllarlo in un albergo di Mondragone, comune d'origine della moglie, dove il "bel René" si era recato grazie a un permesso premio. "Vallanzasca - dice Di Sciacca - con una sorprendente quanto inaccettabile prepotenza accompagnata dall'uso di parole oltraggiose, ha detto ai militari dell'Arma di 'non essere un detenuto da quattro soldi' pretendendo altresì di non essere controllato assiduamente dalle forze di polizia in particolar modo in certi orari che potessero arrecargli disturbo". In seguito all'accaduto i carabinieri hanno denunciato Vallanzasca, chiedendo al magistrato di sorveglianza la revoca dei benefici di cui lo stesso gode da tempo.

FERROVIE: CAMPANIA; DA DOMENICA NOVITA' PER ALCUNE LINEE

CAMPANIA, 21 GENNAIO 2011 - Domenica 23 gennaio sarà modificato il programma di circolazione per alcuni servizi ferroviari regionali e metropolitani. "Le variazioni, concordate fra Regione Campania e Trenitalia, costituiscono la seconda fase dei miglioramenti dell'offerta destinata alla clientela pendolare, avviati il 9 gennaio scorso", si sottolinea in una nota. Tra le novità la realizzazione di nuove coincidenze e alcuni cambiamenti per migliorare sia i collegamenti interni sia quelli con le regioni limitrofe per i bacini del Cilento, del territorio Agro aversano e dell'area Flegrea. Di seguito, le principali variazioni: R3449 Salerno (5.50) - Sapri (7.36) prolungherà la corsa fino a Paola; R3451 Napoli (5.50) - Paola (10.10) nei giorni lavorativi terminerà la corsa a Sapri; R3710 Paola (12.10) - Napoli Centrale (16.24) anticiperà l'orario nella tratta Paola - Sapri per consentire la coincidenza a Sapri con IC 556 (13.00) per Roma; M24379/24380 Caserta (16.07) - Napoli Campi Flegrei (17.15) proseguirà fino a Villa Literno per realizzare la coincidenza con R2404 (18.04) per Roma, che fermerà anche a Falciano-Mondragone (18.13); R34519 (nuovo treno) Villa Literno (17.57) - Napoli Campi Flegrei (18.22) in coincidenza con R2401 (17.49) proveniente da Roma; R22537 Villa Literno (18.52) - Pozzuoli (19.12) posticiperà la partenza (19.08) per realizzare la coincidenza con R2421 (19.03) da Roma; R2416 Napoli Centrale (5.30) - Roma Termini (7.53) anticiperà la partenza (5.20) e fermerà anche a Casoria (5.31), Frattamaggiore (5.36) e Sant'Antimo (5.40); R3481 Campobasso (13.11) - Napoli Centrale (16.12) fermerà anche a Cancello (15.50) per la coincidenza con R8151 (15.56) verso Salerno; R3490 Napoli Centrale (17.04) - Campobasso (20.04) posticiperà la partenza (17.11) con orario di arrivo invariato a Caserta (17.45). Informazioni dettagliate saranno disponibili nelle stazioni, biglietterie, uffici informazioni e assistenza clienti, sul web all'indirizzo www.ferroviedellostato.it, consultando le pagine di FSNews, o ascoltando i notiziari della web radio del Gruppo FS. Intervento assessore regionale Vetrella

L'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, ha espresso la propria soddisfazione per l'annuncio di una seconda serie di correttivi che saranno attivati sui servizi di trasporto regionale su ferro gestiti da Trenitalia a partire da domenica prossima, 23 gennaio 2011. "Dopo le prime modifiche entrate in vigore il 9 gennaio scorso - afferma Vetrella - da domenica prossima, come promesso, sarà operativa una seconda serie di correttivi all'orario dei servizi regionali di Trenitalia, anche questi frutto del dialogo diretto e continuo che abbiamo voluto instaurare con le associazioni di utenti e consumatori. Dopo l'istituzione di treni più capienti nelle ore di punta sulla Napoli - Caserta e sulla Napoli - Salerno, questa volta il lavoro svolto insieme da Trenitalia, Acam, la nostra agenzia regionale per la mobilità sostenibile, e assessorato ai Trasporti, d'accordo con le associazioni, ha riguardato principalmente le direttrici Napoli - Salerno - Sapri - Paola e Napoli - Villa Literno, alcune corse delle quali hanno subito modifiche di orari e/o fermate per consentire una serie di coincidenze con altri treni provenienti o destinati a Roma, a beneficio soprattutto di studenti e lavoratori pendolari. "Altre importanti modifiche che entreranno in vigore da domenica - continua l'assessore regionale - sono l'anticipo della partenza da Napoli Centrale (dalle 5.30 alle 5.20) del treno per Roma Termini, che fermerà anche a Casoria, Frattamaggiore e Sant'Antimo, e l'istituzione della fermata a Cancello del treno Campobasso - Napoli delle 13.11, per consentire la coincidenza con il treno per Salerno delle 15.56. Vorrei infine sottolineare - conclude - che anche queste variazioni sono state effettuate senza aggravi economici per la Regione rispetto a quanto previsto dal contratto con Trenitalia".

BASKET: PEPSI; PLAY PARRILLO CEDUTO AL FERENTINO CON FORMULA DOPPIO TESSERAMENTO RIMARRA' BIANCONERO IN UNDER 19

CASERTA, 20 GENNAIO 2011 - La Pepsi Juvecaserta ha ceduto alla FMC Ferentino, formazione che milita nel campionato di serie A dilettanti, con la formula del doppio tesseramento tecnico, il play diciannovenne Salvatore Parrillo. Con questa cessione la Juvecaserta - è spiegato in una nota - ha inteso offrire l'opportunità al giovane prodotto del vivaio bianconero di maturare una significativa esperienza in un campionato impegnativo come è quello della serie A dilettanti. Nel contempo, la formula del doppio tesseramento - prosegue la nota - consentirà al club bianconero di continuare a seguire direttamente il giovane atleta, che rimarrà in forza anche alla propria formazione under 19 con la quale sta partecipando alla seconda fase del campionato di categoria.

VALLANZASCA DENUNCIATO DA CC, RISCHIA REVOCA BENEFICI L'EPISODIO A DICEMBRE NEL CASERTANO, DENUNCIATO DA SINAPPE

CASERTA, 20 GENNAIO 2011 - Renato Vallanzasca è stato denunciato dai carabinieri per oltraggio a pubblico ufficiale, e ora rischia la revoca dei benefici di pena che gli consentono di uscire dal carcere. La vicenda è accaduta a Mondragone (Caserta) alla fine del mese scorso, ed è stata resa nota ora dal segretario nazionale del Sinappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, Michele Di Sciacca. Secondo quanto riferito da Di Sciacca in una nota, ripresa oggi da alcuni organi di informazione, Vallanzasca si è rivolto ai carabinieri con "offese e insulti" quando i militari si sono recati a controllarlo in un albergo di Mondragone, comune d'origine della moglie, dove il "bel René" si era recato grazie a un permesso premio. "Vallanzasca - dice Di Sciacca - con una sorprendente quanto inaccettabile prepotenza accompagnata dall'uso di parole oltraggiose, ha detto ai militari dell'Arma di 'non essere un detenuto da quattro soldi' pretendendo altresì di non essere controllato assiduamente dalle forze di polizia in particolar modo in certi orari che potessero arrecargli disturbo". In seguito all'accaduto i carabinieri hanno denunciato Vallanzasca, chiedendo al magistrato di sorveglianza la revoca dei benefici di cui lo stesso gode da tempo.

CAMPANIA: FORTUNATO E MARINO, SOLIDARIETA' A DE LUCIA CASERTA, 19 GENNAIO 2011 - In merito al grave atto vandalico che ha colpito la villa del consigliere regionale Pasquale De Lucia, i consiglieri del gruppo regionale Mpa Giovanni Fortunato ed Angelo Marino "esprimono vicinanza e solidarietà al collega Pasquale De Lucia, la cui abitazione è stata oggetto di un grave atto vandalico nella notte tra il 18 e il 19 gennaio". "Questo episodio - dicono - è l'ennesima dimostrazione che nel nostro Paese è in atto un tentativo di esasperare il clima politico e sociale, per mettere a tacere, con ogni mezzo, le voci critiche, il confronto democratico e l'opposizione sociale. Sicuramente non saranno questi episodi a fermare l'azione politica e sociale del collega De Lucia, attivo sia in positive esperienze amministrative che nelle lotte per la difesa del territorio, del lavoro e dei beni comuni". "Confidiamo nel lavoro dei carabinieri di Maddaloni - si conclude la nota - e la Digos della Questura di Caserta affinché diano, nel più breve tempo possibile, un volto ai protagonisti di questo atto vandalico".
"Al consigliere Pasquale De Lucia va la nostra totale e sentita solidarietà umana ed istituzionale per il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima". Così il vicepresidente della giunta regionale della Campania Giuseppe De Mita e l'assessore regionale alle Autonomie Locali Pasquale Sommese, in merito all'attentato che ha visto coinvolto il consigliere regionale, già sindaco di San Felice a Cancello (Caserta). "Gesti come questo - dichiarano De Mita e Sommese - consumato tra l'altro nell'intimità della propria abitazione, non scoraggiano chi, come il consigliere De Lucia, è impegnato nelle istituzioni e nella politica. All'amico Pasquale De Lucia va tutto il nostro sostegno personale e l' invito a continuare nella sua attività e nel suo impegno nell'interesse della Campania e della sua città".

CONTRAFFAZIONE: FALSE HOGAN NEL CASERTANO, SETTE ARRESTI

CASERTA, 19 GENNAIO 2011 - Produzione di scarpe con il falso marchio Hogan, nel Casertano: sette le persone arrestate a Parete. Sequestrato l'immobile che ospitava l'opificio, macchinari, materie prime, prodotti finiti ed in corso di lavorazione per un valore di oltre 700 mila euro. Gli arrestati sono accusati di concorso in contraffazione di segni distintivi di modelli e disegni; per quattro c'é anche l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla contraffazione, essendo stati indagati per lo stesso motivo una settimana fa. Gli arrestati sono stati sorpresi dai carabinieri mentre erano intenti ad assemblare scarpe con il marchio 'Hogan' all'interno di un capannone fatiscente, adibito abusivamente a calzaturificio perché, tra l'altro, l'attività era svolta in assenza delle prescritte autorizzazioni e in difformità con le norme antinfortunistica. Oltre al capannone i militari hanno sequestrato 102 paia di scarpe confezionate con marchio Hogan; 96 tomaie modelli maschili e femminili; 350 suole con marchio Hogan; un clichet con apposita macchina stampatrice e 12 macchinari vari per lavorazione e fabbricazione di scarpe, tra l'altro.

CASO COSENTINO: PER CASSAZIONE ANCORA PERICOLOSO

ROMA, 20 GENNAIO 2011 - Per la Cassazione l'ex sottosegretario Nicola Cosentino, attuale coordinatore del PdL in Campania, continua ad essere socialmente pericoloso nonostante le sue dimissioni dal governo e la riduzione del suo "peso politico" a seguito del suo presunto coinvolgimento con il clan dei Casalesi. Lo si legge nella sentenza, depositata oggi, con la quale la Seconda sezione penale della Suprema Corte, ha respinto il ricorso presentato dal parlamentare contro l'ordinanza di custodia in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Napoli e confermata dal Tribunale del riesame il 28 settembre 2010, con l'accusa di concorso esterno nell'associazione camorristica. E' la seconda volta che la Cassazione conferma gli indizi di pericolosità a carico di Cosentino, per il quale, però, la Camera dei deputati ha negato l'autorizzazione all'arresto.In particolare, secondo la Cassazione, le iniziative anticamorra alle quali ha partecipato Cosentino dopo il 2009, sono correttamente state ritenute, dai giudici di merito, soltanto "espressione di attività difensive dal momento che l'indagato era già al corrente delle indagini a suo carico" e, comunque, si trattava di iniziative "astratte". Per quanto riguarda, inoltre, la riduzione del peso politico del parlamentare, la Cassazione osserva che tale elemento è ininfluente, riguardo alle valutazioni sulla pericolosità in quanto "le modifiche delle meccaniche elettorali che renderebbero superflui i pretesi appoggi elettorali, sono state disattese, dai giudici di merito, in quanto il sostegno dei Casalesi poteva servire a sostenere candidati indicati da Cosentino nelle competizioni minori, aumentandone il peso politico". Anche il sopravvenuto arresto di tutti i camorristi con i quali Cosentino, secondo l'accusa, "avrebbe contratto un debito di riconoscenza" è ininfluente, come dimostra la circostanza che il "coinvolgimento di Cosentino nell'affare della società di rifiuti Eco4 era avvenuta mentre il boss Francesco Bidognetti era già in carcere". Per quanto, infine, riguarda "la rinuncia alla candidatura alla presidenza della Regione Campania", anche questo è un elemento che deve essere "disatteso", come quello della "diminuzione del peso politico" per via del possibile appoggio che Cosentino potrebbe fornire a candidati sostenuti dal clan dei Casalesi nelle competizioni minori. La Cassazione, con decisione del 28 gennaio 2010, aveva già confermato una precedenza ordinanza d'arresto e dopo un precedente slittamento dell'Udienza per un presunto intervento della cosiddetta "cricca della P3" sull'ex primo presidente della Suprema Corte, Vincenzo Carbone. La sentenza depositata oggi è stata estesa, in 19 pagine dal consigliere Piercamillo Davigo.





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