RIFIUTI E PROTESTE: SIT IN A CASERTA, SINDACI NON VOGLIONO RIFIUTI DI NAPOLI
Data: Mercoledì, 20 ottobre @ 17:27:02 CEST
Argomento: Ambiente




CASERTA, 20 OTTOBRE 2010 - Protesta e presidio dei cittadini, nel Casertano, davanti alla discarica 'Maruzzella'. "Napoli non può pensare di risolvere il problema dei rifiuti cullandosi sulla disponibilità della altre province", spiega il primo cittadino di San Tammaro, Emiddio Cimmino, che dice "basta" e promette che impedirà l'ingresso nel sito dell'immondizia proveniente da Napoli. "Sono anni che la provincia di Caserta, in particolare, ha offerto solidarietà e disponbilità ospitando nelle discariche il 54% dell'immondizia partenopea - spiega il sindaco - Ora basta". Cimmino, insieme ad una trentina di persone, tra cittadini ed amministratori, sta attuando da ieri pomeriggio un presidio davanti alla discarica 'Maruzzella', da quando un' ordinanza del governatore Caldoro ha dato il via libera di sversare rifiuti anche in alter discariche della Campania. "Fino ad ora - continua il sindaco - abbiamo impedito l'entrata in discarica di una quindicina di automezzi provenienti dal napoletano, favorendo l'ingresso, come è giusto che sia, soltanto a quelli che trasportano rifiuti del casertano. Siamo al momento una trentina, ma basta poco per coinvolgere la popolazione della zona ed evitare così che si consumi un altro sopruso ai danni della provincia di Caserta". Sul posto polizia e carabinieri. In arrivo anche sindaci ed amministratori dei comuni vicini. La replica: scelta obbligata per salute pubblica, basta agli orlando fuorioso dei comuni

"Gli Orlando furiosi del PdL e dintorni smettano di fare capricci e diventino classe dirigente, compiendo fino in fondo il dovere al quale sono stati chiamati: governare una regione messa in ginocchio da tante emergenze ed assumersi, senza drammatizzare, la responsabilità di scelte difficili insieme al presidente Caldoro, espressione anche di quella maggioranza". Così Gennaro Salvatore, capogruppo di 'Caldoro presidente' in consiglio regionale. "Conferire nelle discariche delle province di Caserta, Benevento e Avellino parte dei rifiuti destinati a Terzigno è stata una scelta obbligata - continua - per garantire la salute pubblica. Comprendiamo i disagi dei cittadini, ma non l'atteggiamento di quegli amministratori che, quando bisogna assumere decisioni drastiche, vanno bene purché non riguardino il loro giardino. A ciascuno il proprio ruolo la Campania non ha bisogno di altri capipopolo, ma di una maggioranza coesa e coerente che sostenga senza tentennamenti il governo Caldoro".





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