ENTRAINEUSE UCCISA: PER RIDOTTA PER IMPRENDITORE CHE AMMAZZO' COLOMBIANA
Data: Giovedě, 22 aprile @ 08:44:46 CEST
Argomento: Giudiziaria




E' stata ridotta a 14 anni di reclusione la condanna nei confronti dell'imprenditore campano, Massimo Cifelli, di 49 anni, accusato di avere assassinato ad Avezzano, nel novembre 2002, un'entraineuse colombiana, Giovanna Giulia Parra (29). Lo ha deciso la Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila. In primo grado Cifelli, accusato di omicidio volontario aggravato e violazione di domicilio, era stato condannato a 16 anni di reclusione con rito abbrevviato. Il corpo di Giovanna Giulia Parra, con la gola tagliata, fu trovato la mattina del 26 novembre 2002 in un appartamento di via Lago di Garda ad Avezzano. Cifelli, originario di Mignano Monte Lungo (Caserta), fu fermato qualche giorno dopo a Venafro (Isernia) e confessň l'omicidio confermando anche il movente della gelosia, pista sulla quale si erano da subito indirizzate le indagini dei Carabinieri di Avezzano. L'uomo aveva avuto una relazione con la giovane, da quest'ultima interrotta. L'omicidio era avvenuto al culmine di una lite, dopo l'ennesimo rifiuto da parte dell'entraineuse di riallacciare il rapporto.





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