In un comunicato diffuso oggi, il sindaco di Casal di Principe comunica - a mo' di chiarimento di qualcosa che non si capisce bene - una serie di passaggi sul cognato e sull'ufficio tecnico del comune come se volesse fare chiarezza su qualcosa. Non una introduzione o un cappello, si ha modo di leggere nel comunicato in questione che pare stilato, probabilmente, da qualche novello dell'informazione. In ogni caso, visto che c'è libertà di espressione, concediamo al sindaco Cipriano Cristiano (l'unico primo cittadino presente al processo Setola sulla strage di Castelvolturno, dove si è costituito parte civile) la facoltà di rendere pubblico questo suo pensiero
CASAL DI PRINCIPE (Caserta), 17 novembre 2009 - (Comunicato) - “ Mio cognato Nicola Caterino –chiarisce il sindaco Cipriano Cristiano – è stato ingegnere capo dell’ufficio tecnico di Casal di Principe per quattro anni e durante l’amministrazione Goglia. In quel periodo, insieme all’architetto Luigi Petrillo ha, nell’ambito di un accordo stipulato tra Comune e Arma dei Carabinieri, stilato il progetto della nuova Caserma. Per quel che ci riguarda, l’allora in carica Capitano Pannone e il Colonnella Burgio mi chiesero di individuare la zona su cui sarebbe dovuta nascere. Noi abbiamo scelto un terreno confiscato alla camorra, ovviamente anche per lanciare un segnale forte e deciso nella nostra campagna a favore della legalità. Per velocizzare i tempi, visto che conosciamo la lentezza della burocrazia, e non perdere i finanziamenti nazionali abbiamo ripreso un progetto già pronto, in itinere, ed approvato dalla vecchia giunta comunale e messa agli atti, questo dopo esserci confrontato con la Prefettura e il Ministro degli Interni. Durante i miei due anni e mezzo di amministrazione ho cambiato ben quattro tecnici di area tra cui il settore di Urbanistica e Lavori Pubblici e mai ho pensato di richiamare Nicola Caterino, né lui lo ha mai chiesto. Questo sia chiaro una volta per tutte ”. Altra questione su cui Cristiano intende fare chiarezza risale a quindici anni fa. “ Sono stato assessore comunale durante l’amministrazione di Vincenzo Corvino per soli quattro mesi – sottolinea – Mi sono dimesso per mia scelta, senza nulla criticare personalmente a Corvino, perché non mi riconoscevo nella corrente politica di quella amministrazione ”. Ultimo punto e non per importanza riguarda il ruolo oggi di Cristiano. “ Io sono il sindaco di Casal di Principe e sto, con la mia amministrazione, lavorando per dare un’immagine nuova al mio paese. Non devo riscattare la mia persona, senza modestia, posso dire che tutti conoscono la mia serietà e onestà, la mia preoccupazione è quella di lavorare in nome della legalità e della giustizia ”.