CAMORRISTA E' UGUALE A TERRORISTA: MA I PALADINI DELLA LEGALITA' GLISSANO
Data: Domenica, 15 novembre @ 15:51:45 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA, 15 NOVEMBRE 2009 - (C7) - In Italia, anche grazie al quel libro volgarotto (come il film) che si chiama Gomorra, oramai tutti si riempiono la bocca con la parola camorra: paladini della legalità, i professionisti dell'antimafia, gente comune e giornalisti pronti a gonfiare articoli (figuratevi che anche nel caso Marrazzo - oltre a trovare una responsabilità del solito Berlusconi - hanno messo in messo i Casalesi tanto che è di moda). Ma nessuno associa il pericolo camorra a quello del terrorismo (che spesso è peggio in quanto gli appartenenti sono specializzati in stragi). In Brasile, il terrorista Battista vorrebbe cavarsela con lo sciopero della fame, con l'asilo politico...ma se tutti fossero meno ipocriti, farebbero come il presidente del Brasile Lula de Silva che alla notizia dello sciopero del personaggio di estrema sinistra autore di omicidi ha detto "Se fossi Battisti, non intraprenderei uno sciopero della fame, fa molto male, non fa bene". Ora arriva anche il pericolo terrorismo islamico (oltre quello del crimine albanese e rumeno) tant'è che qualcuno invoca Saviano a scrivere un Gomorra anche su terrorismo e crimine straniero in Italia. Finanche nel cinema è arrivato un film sul terrorismo, ma anche qui, come scrive l'Occidentale, è tutto 'deviato' Leggi qui. Ora c'è il rischio del terrorismo islamico anche nelle carceri, come si legge da alcuni lanci di agenzia di oggi mentre lo stesso premier Berlusconi ed altri 20 politici sarebbero un obiettivo di questo terribile fenomeno. Vabbè, per gli italiani e per la maggior parte della stampa, è piu' interessante il caso Cosentino. Misteri dell'informazione-politico-giudiziaria. Che dire.!!





Questo Articolo proviene da Casertasette
https://lnx.casertasette.com

L'URL per questa storia è:
https://lnx.casertasette.com/modules.php?name=News&file=article&sid=18107