CASO COSENTINO: ORSI, 'DEPUTATO CI CHIESE ASSUNZIONI NIPOTI CARDINALE'
Data: Martedì, 10 novembre @ 20:53:01 CET
Argomento: Cronaca




CASERTA, 10 NOVEMBRE 2009 - Assunzioni "massicce" in coincidenza con le scadenze elettorali. E' uno dei capitoli affrontati dal gip Raffaele Piccirillo nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti del sottosegretario Nicola Cosentino. Il magistrato riporta alcuni brani di un interrogatorio reso dall'imprenditore Michele Orsi (titolare della Eco4 ucciso in un agguato di camorra) il 15 giugno. In quella circostanza Orsi "confermava il rapporto politico privilegiato allacciato sin dagli albori della società mista, a suo dire su sollecitazione del presidente Valente, con Nicola Cosentino e Mario Landolfi". Michele Orsi "descriveva - spiega il giudice - i termini essenziali dello scambio instaurato con i detentori del potere politico". L'accaparramento dei contratti di raccolta dei rifiuti solidi urbani presso tutti o quasi tutti i Comuni consorziati e la promozione di un ciclo integrato alternativo - osserva il magistrato - era l'impegno che i politici assumevano verso gli uomini del Consorzio. Massicce assunzioni (Orsi parla del 70% delle risorse umane) di personale inutile e talvolta del tutto inoperoso, effettuate in concomitanza con le scadenze elettorali o per conquistare il favore di persone che potevano tornare utili in ragione del ruolo professionale o politico rivestito rappresentavano la contropartita che i protettori politici richiedevano e puntualmente ottenevano dagli imprenditori mafiosi della ECO4 s.p.a. E' interessante notare - spiega ancora il gip Piccirillo - come il soggetto cui Michele Orsi accredita il ruolo di 'interfaccia' con il mondo politico, sin dal momento della costituzione della società, sia Giuseppe Valente che ampiamente si diffonderà sulla riferibilità a Cosentino di tutte quelle "decisioni strategiche" della società mista che vedremo convergere con i piani espansivi dei gruppi camorristici descritti da Gaetano Vassallo. Queste le dichiarazioni di Orsi: "Giuseppe Valente aveva dei rapporti con i politici onorevoli Cosentino e Landolfi e, dopo la costituzione della società mista ECO4 mi disse che 'i politici dovevano sostenere questa societa'' così indicandomi la via che avrei poi dovuto seguire come effettivamente feci". "L'Ati Flora, grazie al contributo decisivo del Valente, si aggiudicò quindi la gara e venne costituita di lì a poco la ECO 4 nell'agosto del 2000. Una volta costituita l'Eco4, fu necessario renderla concretamente operativa, rendendosi necessario ottenere gli affidamenti da parte dei comuni. Intervenne anche qui Valente il quale ci consigliò di rivolgersi ai suoi referenti politici on. Nicola Cosentino e Mario Landolfi, affermando che era necessario tale sostegno per gli interessi della società. L'Eco4 si rivelò poi una società che 'faceva comodo a tutti'. Circa il 70% delle assunzioni che vennero poi operate per la Eco4 erano inutili ed erano motivate per lo più da ragioni politico-elettorali, richieste da Valente, Cosentino e Landolfi. Vi erano poi alcune assunzioni che furono motivate dalla necessità di assecondare gli interessi delle amministrazioni comunali, utili per ottenere gli affidamenti". Orsi cita le assunzioni di un vicesindaco e di un consigliere comunale "entrambe richieste dall'on. Cosentino". Lo stesso Cosentino "ci richiese l'assunzione di due nipoti del Cardinale Sepe, da noi regolarmente attuate".





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