Casertasette - RIFIUTI, SPAZZATURA IN GERMANIA: TRENI PRONTI PER PARTENZA

Potrebbero partire tra domenica e lunedì i primi treni che per 60 giorni trasporteranno i rifiuti ora depositati nelle strade della Campania in Germania: 1.600 tonnellate al giorno per due mesi, con l'obiettivo di far fronte agli aspetti più gravi dell'emergenza. E' quanto ha spiegato il commissario straordinario di governo, Corrado Catenacci, che considera positivo l'esito del vertice svoltosi questa sera in Prefettura a Napoli alla presenza del capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, del presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, dei presidenti delle Province, dei responsabili dei consorzi di bacino. Catenacci si dice "meno pessimista" rispetto a ieri. In queste ore sono in corso di definizione gli accordi operativi con Ecolog, la società delle Ferrovie dello Stato, che dovrà occuparsi dei carichi di rifiuti. Il trasferimento all'estero sarà uno degli interventi per fronteggiare l'emergenza: sono in corso trattative con le altre Regioni - e di questo, come ha riferito Bertolaso, anche il Governo se ne farà carico - per consentire il trasferimento dei rifiuti della Campania. Ai presidenti delle Province è stato chiesto di impegnarsi per trovare siti che ospitino fos e sovvalli, cioé i residui della lavorazione degli impianti di Cdr. Secondo quanto emerso dalla riunione, come hanno riferito alcuni partecipanti, Bassolino avrebbe proposto incentivi economici a favore dei Comuni che attuano concretamente la raccolta differenziata. Nel corso del vertice alcuni presidenti di Province, come Alfonso Andria, per Salerno, e Francesco Maselli, per Avellino, avrebbero sottolineato come siano "inutili" gli appelli alla responsabilità lanciati nei loro confronti visto che già da tempo le Province avrebbero manifestato "concretamente" la loro volontà di intervenire. "Il problema - spiega Andria - è che se lo Stato non è riuscito a imporre soluzioni come la realizzazione dei termovalorizzatori o l'apertura della discarica di Difesa Grande, come si pensa che abbiano questi poteri i presidenti di Provincia o i sindaci?". Secondo Andria ma anche per Amato Lamberti, presidente della Provincia di Napoli, occorrerebbe realizzare non due termovalorizzatori, come attualmente previsto, ma cinque: uno per la città di Napoli, uno per la provincia, uno per Salerno, uno per Caserta ed uno per Avellino e Benevento. Catenacci, comunque, ha evidenziato come la Protezione civile abbia messo a disposizione del commissariato un gruppo di tecnici per la realizzazione degli interventi.