CASERTA, 21 LUGLIO 2009 - Anche oggi tanti interventi sul recente caso della cacca che finisce nel mare casertano per colpa del depuratore napoletano di Cuma che è andato in tilt. Ed anche oggi tanti interventi: dalle associazioni, ai politici (che chiedono interventi sul litorale sono quando arriva l'estate) sulle ricette da adottare. C'è anche chi come Ganapini tranquillizza e dice che l'acqua è balneabile e che c'è solo isteria.
Un commissario per la bonifica del litorale domitio - flegreo, 40 chilometri di costa inquinata tra Licola e il Garigliano, sulla stregua di quanto fatto per la bonifica del fiume Sarno. Lo propone il sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino che si farà promotore del varo di una legge speciale attraverso un'intesa tra Regione e Governo. Cosentino ha incassato il primo sì alla proposta dall'assessore regionale all'Ambiente Walter Ganapini che l'ha definita utile per risolvere un'emergenza che è di natura sanitaria ed economica. Si parte con un tavolo interistituzionale proposto dallo stesso Ganapini e accettato dal presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro che si è detto disponibile a partire subito, già da giovedì prossimo. Cosentino - che ha incontrato in Provincia i rappresentanti dei lidi balneari - ravvisa anche nel ricorso alle ronde marine per monitorare e ridurre al minimo gli scarichi in mare una delle possibili soluzioni al problema.