POLIZIA PENITENZIARIA: PROTESTA UIL, MANCANO 450 UOMINI IN CAMPANIA
Data: Lunedì, 20 luglio @ 16:27:53 CEST
Argomento: Cronaca




NAPOLI, 2O LUGLIO 2009 - Domani 21 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 i poliziotti penitenziari aderenti alla UIL terranno un sit in di protesta, con presidio, davanti alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale. Il Segretario Regionale della UIL PA Penitenziari, Domenico De Benedictis spiega le ragioni dell’iniziativa : “ La protesta si inserisce nel quadro di manifestazioni indette dalle Segreterie Nazionali che culminerà con una grande manifestazione a Roma il prossimo 22 settembre. Dopo Milano e Bologna anche a Napoli porteremo in piazza il disagio, la rabbia, la frustrazione e la demotivazione dei poliziotti penitenziari della Campania. In un quadro sostanziale di difficoltà dovute soprattutto al sovraffollamento delle strutture, è chiaro che in queste situazioni – prosegue il sindacalista della UIL – le tensioni interne montino ogni giorno. Oramai abbiamo superato l’allarme rosso . ” Ma il sovraffollamento, con tutte le ricadute negative sul sistema, non è l’unico motivo della protesta “Noi domani manifestiamo anche per ottenere una implementazione degli organici della polizia penitenziaria deficitari di 5000 unità. Nella sola Campania sono circa 450 le unità mancanti rispetto agli organici previsti. E’ chiaro che le condizioni di lavoro, spesso svolte senza i necessari presupposti di salubrità e sicurezza, si aggravino e diventino particolarmente disagiate e penalizzanti. Anche dal punto di vista economico abbiamo più di una qualche ragione per gridare la nostra rabbia. Dagli straordinari e le missioni non pagati da Gennaio, al mancato adeguamento dei trattamenti economici dopo che OO.SS. e Governo hanno firmato una intesa lo scorso marzo. Dal 1 luglio – sottolinea De Benedictis – è stato riappaltato il servizio mensa . Rispetto al passato c’è stato una evidente regressione in termini di quantità e qualità. D’altronde se l’Amministrazione appalta un pasto completo a poco più di 4 euro non si possono pretendere champagne e caviale. E non li pretendiamo. Ma nemmeno possiamo accettare un servizio mensa che offende la dignità umana. Mi pare molto significativo che domani sarà presente con noi anche il Segretario Generale della UIL PA Penitenziari, Eugenio SARNO“





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