BASSOLINO INDAGATO CON CATTANEO (FIBE) E VANOLI PER ABUSO IN GESTIONE RIFIUTI
Data: Giovedì, 25 marzo @ 05:09:42 CET
Argomento: Ambiente


CASERTA - La notizia del giorno, l'indagine a carico di Bassolino per la scellerata gestione commissariale sui rifiuti, non sembra avere avuto quel clamore "berlusconiano" nè sulle reti pubbliche e private nè sul tg regionale campano. In attesa di vedere come la tratteranno i quotidiani in edicola il 25 marzo, ecco di che cosa si tratta...



Il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, è indagato per concorso in abuso di ufficio e illecito smaltimento di rifiuti nella sua qualità di ex commissario straordinario per l’emergenza rifiuti. L’inchiesta riguarda presunte irregolarità che avrebbero avvantaggiato la Fibe, la società che gestisce gli impianti di Cdr (combustibile da rifiuti) in Campania. L’inchiesta è condotta dai pm Chiaromonte, Novelli e Del Gaudio. «Sono stato interrogato oggi dai magistrati per un presunto abuso d’ufficio - ha spiegato Bassolino - relativo ad un’ordinanza commissariale che autorizzava la Fibe allo stoccaggio di ecoballe in altri siti oltre a quelli già disponibili. Penso di aver fornito i chiarimenti richiesti. Sono del tutto sereno e tranquillo, e convinto di non aver commesso alcun illecito». A quanto si è appreso, le presunte irregolarità ipotizzate dai magistrati riguardano il conferimento di quantitativi di rifiuti alla Fibe in eccesso rispetto a quanto stabilito dal contratto, con un vantaggio patrimoniale per la società. I pm hanno inoltre ravvisato irregolarità nel fatto che i rifiuti in eccesso non furono trasferiti in altre regioni d’Italia, ma portati agli impianti Fibe in Campania. Nell’inchiesta sono indagati anche l’ex vicecommissario Raffaele Vanoli (per lui si ipotizza anche la frode pubblica in forniture) e Armando Cattaneo, a.d. della Fibe.





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