RIFIUTI: COMMISSIONE PARLAMENTARE SORVOLA NOLA E CASERTA PER MISSIONE
Data: Mercoledì, 24 marzo @ 15:28:56 CET
Argomento: Ambiente




“Per la prima volta in Italia le sofisticate tecnologie dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia saranno applicate in campo ambientale”: lo ha annunciato il Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti, Paolo Russo. La campagna aeromagnetica, condotta attraverso un elicottero del Corpo Forestale dello Stato, sarà avviata nel corso della missione in Campania (terminerà domani 25 marzo ) della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, promotrice dell’iniziativa. L’elicottero attraverso il quale verranno effettuati i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma e del Corpo Forestale dello Stato è un Agusta-Bell 412. “L’obiettivo – spiega Russo - è quello dell’individuazione di rifiuti e sostanze inquinanti nel sottosuolo, fino a 30 metri di profondità, in un territorio caratterizzato da un degrado ambientale diffuso”. Attraverso i radar sarà possibile infatti individuare masse ferrose sepolte nel sottosuolo, la cui presenza è riconducibile a discariche o a stoccaggi di grossi quantitativi di fusti metallici contenenti sostanze pericolose, o a qualsiasi massa ferrosa interrata di considerevoli dimensioni. “Tutte le anomalie individuate attraverso l’aeromagnetismo saranno – anticipa Paolo Russo - materia di successivi e dettagliati studi condotti con le tecniche geofisiche a terra”. Importante, soprattutto per la messa a punto di successive quanto necessarie operazioni di bonifica, il ruolo che tali misure rivestono in campo ambientale, nello studio e nella caratterizzazione del territorio e dell’impatto che le attività umane hanno sull’ambiente. Le misure aeromagnetiche consentono di osservare vaste porzioni di territorio e di avere una notevole quantità di informazioni sulla presenza nel sottosuolo di masse ferromagnetiche, riferibili a discariche interrate di rifiuti urbani od occultamenti di fusti e serbatoi metallici. Tra i vantaggi più evidenti, la possibilità di condurre rilievi su aree molto vaste, in tempi brevi e a costi relativamente contenuti, potendo inoltre investigare siti particolarmente contaminati o di difficile accesso. Sull’elicottero messo a disposizione dal CFS verranno installati una serie di strumenti. All’interno del velivolo verrà posizionato il sistema di acquisizione e di navigazione per rilievi ad alta risoluzione. Mentre all’esterno verranno collocati, tra l’altro, un laser altimetro, per determinare l’altezza dell’elicottero dal suolo ed una telecamera, per avere una registrazione dei siti investigati. (24 marzo 2004)





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