MORTE FRANCESCO PIO: INTERROGAZIONI PARLAMENTARI SU CAMERE KILLER
Data: Giovedì, 11 giugno @ 20:37:38 CEST
Argomento: Cronaca




SAN FELICE A CANCELLO (Caserta, 11 giugno 2009) - A distanza di un mese dall' esplosione della camera iperbarica nel centro clinico "Ocenhbo" di Fort Lauderdale, in Florida, nella quale rimase gravemente ustionato il piccolo Francesco Pio Martinisi di 4 anni, morto oggi, e perse la vita la nonna, Vincenza Pesce, 64 anni, due interrogazioni parlamentari ripropongono perplessità sui "viaggi della speranza". Nelle interpellanze ai ministri del lavoro, della Salute e della difesa - delle quali ne ha dato notizia lo scorso 6 giugno il Corriere del Mezzogiorno - presentate dai deputati Fabio Evangelisti (Idv) e Daniela Poretti (Pd) si fa riferimento ai tanti casi di pazienti italiani che "hanno affidato le loro speranze di guarigione, al rinomato centro terapeutico di Lauderdale-by-the-sea, nei pressi di Miami", lo stesso centro nel quale è rimasto ustionato Franceso Pio Martinisi, di S. Felice a Cancello (Caserta). I deputati sottolineano che su validità scientifica ed efficacia terapeutica della camera iperbarica non esistono prove sufficienti. Nell'interrogazione di Evangelista, si fa riferimento inoltre ad un medico di Caserta, responsabile di un'associazione che promuove la medicina cinese, che indirizzerebbe pazienti, dalla Puglia e dalla Campania verso il centro di Lauderdale. Sul sito dell' associazione sono pubblicate foto di vari bambini verosimilmente affetti da patologie e compaiono diversi link tra i quali quello del centro di Miami (www.oceantherapycenter.com). "Non siamo andati negli States sulla base delle indicazioni del medico - afferma la zia di Francesco Pio, signora Tiziana - ma solo perché avevamo saputo di altri bambini malati come lui che c'erano stati".





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