Casertasette - EMERGENZA RIFIUTI: BLOCCATA STAZIONE FS VILLA LITERNO

"L'unico modo per far sentire la voce di cittadini, ormai stanchi di subire inerti le conseguenze di una violenza di un territorio utilizzato come sversatoio di rifiuti di ogni genere, leciti e proibiti, era quella di un gesto clamoroso, come è quello dell'occupazione di un nodo ferroviario importante, come quello di Villa Literno". Così un rappresentante del comitato che a Villa Literno si batte contro il progetto di ampliamento del sito di stoccaggio "Lo Spesso", dove, secondo quanto ha riferito ad una delegazione di amministratori e cittadini il commissario straordinario per l'emergenza rifiuti Corrado Catenacci è da utilizzare, almeno fino al prossimo mese di settembre, un'area di circa 120 mila metri quadrati di terreno. "Noi - ha proseguito il rappresentante del comitato, composto in gran parte da donne - dopo tante promesse disattese, chiediamo a gran voce la chiusura dell'impianto, perché siamo convinti che la causa di gravi patologie che si verificano qui, è da imputare proprio alla presenza di rifiuti di ogni genere sversati sul nostro territorio". Oltre alle donne, anche tanti bambini ed anziani fanno parte del gruppo dei manifestanti, così come era accaduto sabato scorso. La stazione ferroviaria di Villa Literno dal primo pomeriggio, dopo il risultato giudicato insoddisfacente dal comitato di protesta, dell'incontro con il commissario Catenacci, era presidiata in forze da polizia e carabinieri. I quattro accessi principali erano piantonati, ma i manifestanti sono riusciti ad aggirare le forze dell'ordine entrando dalla massicciata ferroviaria prospiciente la campagna. Sul luogo, per tentare di convincere i manifestanti a mettere fine all'occupazione dei binari e consentire il ripristino del traffico ferroviario stanno operando il vice prefetto, Paolino Maddaloni e funzionari della questura.