RAPINATORE UCCISO NEL CASERTANO: GENITORI DONANO ORGANI
Data: Giovedì, 19 marzo @ 19:22:55 CET
Argomento: Cronaca




SUCCIVO (Caserta) - Giosué Di Vincenzo, il pregiudicato di 24 anni, di Arzano (Napoli) rimasto ferito da un colpo di pistola alla fronte, sparato per errore da un complice mentre fuggiva dopo una rapina in un supermercato di Succivo, nel casertano, è morto per gravi lesioni al cervello provocate dal proiettile. Lo ha accertato l'autopsia eseguita nel pomeriggio di oggi nell'Istituto di Medicina Legale dell'ospedale di Caserta. I familiari del giovane rapinatore hanno acconsentito all'espianto di alcuni organi, eseguito nelle prime ore nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Giuseppe Moscati di Aversa. Di Vincenzo, lunedì sera, insieme con due complici fece irruzione nel supermercato "Dea della Mozzarella" di Succivo , impadronendosi, sotto la minaccia delle pistole dell'incasso della serata, del portafogli e delle chiave della vettura di un cliente. Il proprietario dell'esercizio, però, che si trovava nel reparto macelleria, si era armato di un coltello e aveva tentato di inseguire i malviventi, uno dei quali ha sparato tre colpi di una pistola calibro 22, ferendo per errore il complice. I carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa stanno proseguendo le indagini per identificare i complici del giovane rapinatore ucciso. Giosue Di Vincenzo aveva precedenti per associazione a delinquere ed estorsione ed era sstato scarcerato nell'aprile dello scorso anno. (19 marzo 2009)





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