Casertasette - RIFIUTI E PROTESTE: IN MIGLIAIA A FIACCOLATA TRA GRAZZANISE A S.MARIA LA FOSSA

Alcune migliaia di persone hanno partecipato sabato sera alla fiaccolata 'di protesta e di speranza', così come l'hanno definita gli organizzatori, (i fedeli delle parrocchie dei comuni casertani di Grazzanise, Santa Maria la Fossa e della frazione Brezza) per riproporre all'attenzione delle autorità la grave situazione igienico sanitaria e le ripercussioni negative sull'attività agricola e zootecnica, provocata dalla discarica di rifiuti di Parco Saurino, a Santa Maria la Fossa. In testa al corteo, il vescovo dell'Arcidiocesi di Capua, monsignor Bruno Schettino, parlamentari, sindaci e parroci di numerosi comuni dell'Agro di Capua e dell'Agro Aversano. La fiaccolata, partita dallo spiazzo antistante la chiesa dell'Annunziata a Grazzanise, ha attraversato le principali strade del paese e si è conclusa in piazza Europa nel vicino comune di S.Maria la Fossa. I comitati di protesta di Parco Saurino, costituiti non soltanto a Santa Maria la Fossa e Grazzanise ma anche a Casal di Principe e San Cipriano d'Aversa, con l'adesione di parlamentari e parroci della zona, hanno ribadito di essere contrari all'ampliamento della discarica di Parco Saurino e alla costruzione nel territorio di S.Maria la Fossa del termovalorizzatore. L'arcivescovo di Capua, che già nel settembre di due anni fa partecipò ad una analoga manifestazione di protesta contro la discarica di Parco Saurino, ha confermato la piena adesione della Chiesa alla protesta di migliaia di cittadini, ed ha auspicato concrete iniziative atte a risolvere un problema che, nel tempo può provocare gravi problemi ad una zona dove si concentrano un gran numero di aziende agricole, zootecniche e di produzione di mozzarella. Per quanto riguarda l'emergenza rifiuti in provincia di Caserta resta critica la situazione ad Aversa nei comuni limitrofi e a Mondragone, sul litorale, a causa del permanere in strada di cassonetti carichi di spazzatura. I sindaci dei comuni interessati hanno rinnovato la richiesta di provvedimenti urgenti sia al prefetto, Carlo Schilardi e sia al commissario all'emergenza rifiuti Corrado Catenacci. In molti altri comuni, compreso il capoluogo, i disagi sono ridotti al minimo, grazie alla disponibilità di alcuni siti di trasferenza nei quali sono stati fino ad ora sversati i rifiuti raccolti.