EMERGENZA RIFIUTI: DA SETTORE ECOLOGIA PROVINCIA REPLICA A DIANA
Data: Mercoledì, 10 marzo @ 21:52:54 CET
Argomento: Ambiente




In merito alle dichiarazioni rilasciate dall’onorevole Lorenzo Diana ad alcuni organi d’informazione, attraverso le quali attribuisce alla Provincia “la responsabilità di aver autorizzato il più alto numero di ditte della Regioni per lo smaltimento dei rifiuti speciali”, il dirigente del settore Ecologia della Provincia Alfonso Pirone e il consigliere delegato all’Ambiente Michelangelo Madonna sottolineano come “l’onorevole Diana dimostri, ancora una volta di intervenire senza conoscere, o facendo finta di non essere a conoscenza neppure delle norme più elementari in materia, attribuendo all’Ente Provincia una funzione autorizzativa di cui non dispone”. Ricordando come il numero di ditte operanti sul territorio casertano sia nettamente inferiore a quelle presenti nel Napoletano, è lo stesso Pirone a sottolineare – in una nota – come il settore Ecologia della Provincia abbia la sola facoltà di “non poter negare l’iscrizione in uno specifico registro alle ditte che risultino in regola con le prescrizioni tecniche previste da un apposito Decreto Lgs. 22/97 – i cui artt. 31e 33 stabiliscono, tra l’altro, che tutte le ditte che intendono effettuare attività di recupero rifiuti inoltrino alla Provincia competente – grazie ad una procedure semplificata – una comunicazione di inizio attività che può essere intrapresa decorsi 90 giorni dalla data della comunicazione per silenzio-assenso. A tal riguardo sono pervenute a questo settore n. 206 comunicazioni di inizio attività. A seguito dei controlli effettuati nei termini previsti dai citati articoli si è provveduto ad iscrivere nel Registro Provinciale n. 107 ed a rigettare, con motivato provvedimento, le richieste di ben 99 ditte. Alla data odierna risultano iscritte 107 ditte, di cui 58 sono in possesso di iscrizione definitiva e 31 di iscrizione provvisoria, mentre 18 sono attualmente sospese in esecuzione di quanto disposto dal Commissario di Governo con l’ordinanza n. 92 del 26/03/2003 ed in attesa di sentenza del T.A.R. Campania. Pertanto, nessuna ditta è stata iscritta usufruendo del silenzio-assenso previsto dalla normativa innanzi citata. Il settore Ecologia si è attivato quindi fino in fondo, nei limiti consentiti dalla Normativa nazionale, per la verifica delle ditte che si occupano, tra l’altro, delle operazioni di stoccaggio dei soli rifiuti non pericolosi e non tossici come erroneamente sottolineato dall’onorevole Diana, il quale può ritenersi invitato negli uffici del settore Ecologia per qualunque ulteriore ragguaglio in materia”.





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