CASERTA - "Finalmente una risposta adeguata ai gravi e sempre più complessi problemi di un reparto di fondamentale importanza come quello della filiera bufalina per l'economia della provincia di Caserta". Così Stefano Graziano, deputato casertano del Partito democratico, commenta il testo approvato all'unanimità oggi dalla Commissione Agricoltura della Camera, che ha individuato una serie di iniziative coordinate per fronteggiare la crisi della filiera bufalina. "Per superare il momento così difficile non si può prescindere - afferma Graziano - dalla sospensione dei contributi previdenziali, dal ristoro dei danni subiti dagli allevatori nel corso del 2008, nel mantenimento dell'attuale disciplinare della mozzarella di bufala campana Dop e dal miglioramento del funzionamento del relativo Consorzio di tutela". "Il documento della Commissione - ha concluso Graziano - è un decisivo passo in avanti perché impegna il Governo a prendere in debita considerazione la crisi che sta attraversando tutto il settore che si potrà superare solo con una strategia mirata che dia nuova linfa a tutta la filiera.
Commissione Agricoltura – Camera dei deputati
Approvata la risoluzione a sostegno della filiera bufalina
Paolo Russo: “Unità d’intenti per tutela mozzarella dop”
“Il governo si impegni ad affrontare la questione dell’emergenza bufalina in Campania con interventi che passino per l’adozione di misure capaci di rafforzare la qualità della mozzarella di bufala campana DOP, prescrivendo in maniera chiara il divieto dell'uso del latte congelato”. Tutela del settore dunque ma soprattutto salvaguardia della qualità del prodotto e della salute dei consumatori: la commissione Agricoltura della Camera dei deputati approva all’unanimità il documento che sollecita l’esecutivo ad affrontare il tema della crisi del comparto.
Lo rende noto il presidente dell’organismo parlamentare Paolo Russo: “Maggioranza ed opposizione con unità di intenti hanno sottoscritto un documento che ratifica la necessità di dare soluzioni alle questioni che più di altre mettono in pericolo la sopravvivenza del settore e soprattutto l’immagine stessa di uno dei nostri prodotti di eccellenza”.
Tra gli impegni sollecitati al Governo l’adozione, entro il termine stabilito del 30 giugno 2009, del provvedimento che prevede che a decorrere dal 1° gennaio 2013 la produzione della «mozzarella di bufala campana» dovrà essere effettuata in stabilimenti separati da quelli in cui ha luogo la produzione di altri tipi di formaggi o preparati alimentari e la conseguente istituzione “di apposito tavolo di monitoraggio permanente con le regioni interessate e con le rappresentanze dei soggetti della filiera per verificare eventuali problematiche nell’attuazione delle predette disposizioni oltre che l’adozione – anche sulla base delle risultanze di tale monitoraggio - delle misure di accompagnamento e di sostegno alle imprese che si rendessero necessarie per l’attuazione della nuova disciplina”. (3 febbraio 2009)